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 2014  agosto 31 Domenica calendario

Federica Mogherini nominata ministro degli Esteri dell’Unione Europea • Apple e Google a caccia di programmatori tra i banchi delle medie • Si è suicidato a 18 anni il campione di ciclismo belga Igor Decraene • Quando l’Actors Studio regalò ad Al Pacino un tetto, pasti caldi e persino le scarpe • Spielberg ha lasciato ai camerieri di un ristorante italiano 300 euro di mancia • Il quokka rischia di estinguersi

 

Mogherini 1 Il Consiglio europeo ha nominato la responsabile della Farnesina Federica Mogherini, 41 anni, Alto rappresentante per la politica estera e la sicurezza dell’Unione Europea, in altre parole ministro degli Esteri dell’Unione, nonché vicepresidente della Commissione Europea. L’insediamento di Mogherini è previsto a novembre, quando la nuova Commissione del lussemburghese Jean-Claude Juncker deve subentrare a quella del portoghese José Manuel Barroso. Sullo scontro Mosca-Kiev la Mogherini, replicando ai dubbi su una sua eccessiva vicinanza al Cremlino, ha affermato che «la soluzione militare non è la migliore soprattutto per l’Ucraina» e ha sostenuto sia l’utilità sia delle «sanzioni» contro la Russia, sia di «lasciare aperta la strada diplomatica». Sulla sua inesperienza — l’altro argomento usato dagli oppositori alla sua candidatura — ha ricordato: «Sono giovane ma ho vent’anni di esperienza in campo internazionale. Comunque sono meno giovane di Renzi e anche di altri premier. Dobbiamo rappresentare una nuova generazione di leader».

Mogherini 2 Proprio a Bruxelles la Mogherini ha conosciuto tanti anni fa il marito Matteo Rebesani. «Romano come lei, ma allora collaboratore dell’eurodeputato Biagio De Giovanni. Federica frequentava Bruxelles come dirigente dei Ds esperta di questioni internazionali. E scoppiò l’amore. Oggi hanno due figlie. Lui lavora a Save the Children, responsabile delle relazioni istituzionali e ha un posto nel board del segretariato dei Nobel per la pace. Ma da qualche mese fa il “mammo” a tempo pieno. Nella casa di Roma o sulla spiaggia di Santa Severa, a pochi chilometri dalla Capitale. Mentre la moglie gira il mondo, Matteo tiene le redini della famiglia. Di Rebesani si sa poco pochissimo. Gli amici della coppia, che li conoscono dai tempi della Sinistra giovanile, l’organizzazione che sostituì a sinistra la Fgci, lo paragonano Joachim Sauer, il marito di Angela Merkel. Riservatissimo, rispettoso del lavoro della compagna, “uno che non parlerà mai con i giornalisti”. Non a caso è fra i pochi esseri umani a non aver mai attivato un profilo su Facebook o Twitter» (De Marchis, Rep). [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]

Renzi Felicità di Matteo Renzi per la nomina della Mogherini: «Una bella vittoria per noi. La Mogherini alla guida della politica estera europea è un riconoscimento all’Italia».

Suicidio Il ciclista belga Igor Decraene (nel 2013 trionfò ai Mondiali junior) si è suicidato a 18 anni senza fornire spiegazioni. Decraene era reduce da un ritiro con la nazionale, dice la Federciclismo belga, per preparare il Mondiale di Ponferrada. Incredulo il direttore sportivo Koen Dutroit: «Igor era un ragazzo ben educato e con i piedi per terra. Aveva una voglia matta di correre in Spagna e tenersi l’oro vinto a Firenze. Diceva che era pronto a centrare un altro grande risultato». Ancora più stupefatto è Patrick Lefevere, patron dell’Omega Pharma Quick Step, la squadra professionistica che aveva messo sotto contratto il belga appena due settimane fa: «Sono stato a casa sua, ho conosciuto i genitori, ho guardato dentro due occhi azzurri che scrutavano il futuro con grande curiosità...» (Piccardi, Cds)

Piccoli geni 1 Le frontiere del reclutamento di cervelli nella Silicon Valley diventano sempre più precoci. Un esercito di dodicenni e tredicenni affollano le conferenze tecnologiche per presentare i propri brevetti, vincono competizioni internazionali, piazzano le loro app sugli smartphone. Ad esempio Grant Goodman, 14 anni, è già al suo terzo brevetto di successo. Quando Apple l’anno scorso decise che sui nuovi iPhone non ci sarebbe stato YouTube in dotazione, il ragazzino inventò Prodigus, una app che consente di guardare video sull’iPhone, senza la pubblicità imposta da YouTube. Ha già costituito una società, la Macster Software, per gestire la sua attività d’inventore. Sa mettere in competizione fra loro Apple e Google, cimentandosi con app per tutti i loro prodotti. Ne ha brevettata una che serve a vedere il livello di carica della batteria dell’occhiale Google Glass e ha anche inventato un videogame (Rampini, Rep).

Piccoli geni 2 Quando a giugno Google ha organizzato a San Francisco la sua conferenza annua dedicata a tutti gli inventori che sviluppano nuovi software e app , ha dovuto prevedere un apposito “programma giovani” con 200 partecipanti. I più piccoli tra loro avevano 11 anni. Per non essere meno competitiva dei rivali, nel reclutamento dei giovanissimi cervelli, Apple già nel 2012 cominciò ad abbassare l’età minima per essere ammessi alle sue conferenze di developer: dai 18 ai 13 anni. La metà delle borse di studio per partecipare gratis alle conferenze tecniche di Apple, riservate a veri professionisti, sono state vinte da minorenni. Google in un anno ha versato 5 miliardi di dollari ai ragazzini inventori delle migliori app, mentre Apple addirittura il doppio: 10 miliardi (ibidem).

Pacino 1 Al Pacino, 74 anni, in concorso a Venezia con Manglehorn di David Gordon Green, fuori concorso con The Humbling di Barry Levinson: «Recitare a me ha salvato la vita. Dico davvero. Ero un ragazzo del Bronx, ho fatto tanti errori… Ma poi mi sono imbattuto nell’Actors Studio. Quello vero, di Kazan, di Lewis, di Strasberg. Un luogo straordinario dove gli attori potevano mettere alla prova il loro talento anche se poveri. Se ti prendono, lì tutto è gratis. Quando entrai avevo 25 anni e non un soldo in tasca. Non potevo pagare neanche il più basso degli affitti ma a trovarmi un tetto fu la James Dean Foundation. Oltre ai più straordinari insegnanti del mondo l’Actors Studio mi regalò un tetto, pasti caldi e persino le scarpe. Quelle che indossavo erano talmente malandate… Come diceva Tennessee Williams, noi attori dipendiamo dalla generosità degli estranei» (Manin, Cds).

Pacino 2 «Sì che ci ho pensato. Anche stamattina. Mi sono guardato allo specchio e mi son detto: Al, è ora di mollare. Questo è il tuo ultimo film. Ma poi arrivo qui. Tanta gente mi fa festa, tanti applausi… E allora ci ripenso. Forse continuo. L’aereo della mia carriera non è ancora in fase di atterraggio» (Al Pacino) (ibidem).

Spielberg Il regista Steven Spielberg, 67 anni, ieri ha ormeggiato il suo yacht Seven Seas — 86 metri e un costo di 200 milioni di dollari — al largo di Porto Venere (in provincia di La Spezia), e con il tender ha raggiunto l’isola Palmaria. Qui si è concesso un pranzo quasi tutto a base di pesce in uno dei migliori ristoranti dell’isola. Alla fine, quando si è trattato di pagare, ha lasciato ai camerieri 300 euro di mancia (Cds).

Latte di soia Emma Stone beve solo latte di soia, per solidarietà con il fidanzato Garfield intollerante al lattosio (S. U. Cds).

Quokka Il quokka, un roditore australiano che sembra aver stampato sul muso un perenne sorriso, rischia di estinguersi. Il pericolo più grande viene dagli uomini che, «spinti dalla sua carica di simpatia, sempre più numerosi visitano Rottnest e le altre isole dove vive e, proprio come allo zoo, hanno nel tempo modificato la sua originaria dieta, rimpinzandolo di un alimento di cui va ghiotto. Uno penserebbe chissà cosa e invece, da cuor contento qual è, il quokka trova irresistibile... il pane. Dai, uno si dice, e che c’è di più buono del pane? Invece è proprio il pane a metterne a repentaglio la salute. E a nulla valgono i divieti e le multe, anche pesanti, che le autorità comminano ai trasgressori. Bellezza bontà allegria: là dove il destino sembrava il più propizio ecco nascondersi una triste e impensabile fine. Del resto, i miti antichi ci mettono ben in guardia: perisce proprio chi sembra il più caro agli dei; e questo potrebbe essere il finale per il cartoon strappa-lacrime di Natale. Così il quokka scompare; ma intanto sorride felice» (Cappelli, Cds).

(a cura di Roberta Mercuri)