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 2013  marzo 01 Venerdì calendario

Kuroda nuovo governatore del Giappone

Ieri il primo ministro giapponese, Shinzo Abe, ha proposto come governatore della Banca centrale Haruhiko Kuroda, che lascerà la presidenza della Banca asiatica dello sviluppo per assumere l’incarico. Con questa scelta il governo di stampo conservatore, eletto a dicembre, intende imprimere una svolta radicale nella politica monetaria nazionale rendendo la Bank of Japan (BoJ) più aggressiva, per invertire la spirale deflazionistica che da oltre un decennio deprime l’economia del paese. Kuroda dovrà ricevere l’approvazione del Parlamento entro pochi giorni, così come i suoi vice, Kikuo Iwata, professore di Economia alla Gakushuin University di Tokyo, e Hiroshi Nakaso, già in forza alla BoJ. Kuroda, 70 anni, in passato è stato funzionario all’Economia di Tokyo e già dieci anni fa teorizzava una BoJ iper espansiva che ancorasse la politica monetaria a un tasso d’inflazione del 2 per cento, cosa che Abe ha fatto nei primi mesi del suo mandato. Il compito di Kuroda è però più vasto. Come faceva notare il Wall Street Journal, Kuroda dovrà trasmettere la liquidità dalla Banca centrale all’economia reale e convincere i giapponesi a spendere. Possibile l’annuncio a stretto giro di acquisti massicci di titoli di stato e la proposta di cambiare il mandato della BoJ collegandolo non solo alla “stabilità dei prezzi” ma anche alla “crescita economica”. Nell’immediato Abe dovrà convincere la Keidanren, la lobby degli industriali, ad aumentare i salari perché siano adeguati all’obiettivo di inflazione del 2 per cento”. Se i salari non si adegueranno al costo del denaro, il rischio è che i consumatori non riescano a tenere il passo con l’aumento dei prezzi, finendo intrappolati in un “collo di bottiglia” (Alberto Brambilla, Il Foglio).