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 1918  novembre 03 Domenica calendario

Armistizio tra l’Italia e l’Austria-Ungheria

Padova – Villa Giusti, ore 18.20. Il generale Pietro Badoglio e il generale Viktor Webenau firmano l’armistizio tra Italia e Austria-Ungheria. Le condizioni: interruzione delle ostilità in terra, mare e cielo, smobilitazione delle forze armate austro-ungariche, evacuazione dei territori ancora occupati, consegna all’Italia dei territori previsti dal patto di Londra, possibilità per gli eserciti alleati di muoversi liberamente su tutte le linee di comunicazioni dell’Austria-Ungheria, rimpatrio immediato, senza reciprocità, dei prigionieri di guerra alleati. Nonostante le proteste austriache, Badoglio è fermo: l’interruzione delle ostilità si intende a partire dalle ore 15 del 4 novembre.
• Situazione caotica nell’esercito austriaco. Le truppe non oppongono più alcuna resistenza all’avanzata italiana, anche perché il quartier generale austro-ungarico nelle primissime ore del giorno ha diramato, senza informare il comando italiano, l’ordine di cessare immediatamente i combattimenti e deporre le armi, come deciso a Vienna la notte precedente. L’ordine per gli italiani invece è di avanzare senza sosta per raggiungere il massimo degli obiettivi.