Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 1916  agosto 08 Martedì calendario

Gli austriaci ripiegano sulla riva sinistra dell’Isonzo

Fronte italiano – Resosi conto di non avere più truppe per sostenere una resistenza rigida, all’1.30 della notte il generale Zeidler, rientrato a Gorizia subito dopo l’attacco italiano, ordina l’evacuazione della testa di ponte austriaca sulla riva destra dell’Isonzo, e lo spostamento della difesa sulla riva orientale, lasciandosi alle spalle i ponti danneggiati. Ma solo 5.000 uomini su 18.000 riescono a passare il fiume. Alle 18 Zeidler decide di abbandonare anche Gorizia. Inizia il ripiegamento austriaco su nuove posizioni arretrate sui monti Santo, San Gabriele, San Marco e Santa Caterina.