Roberto Raja, 28 settembre 1914
Tags : La Grande Guerra giorno per giorno • 1914 – Prima Guerra Mondiale
Né vincitori né vinti sull’Aisne. La «corsa al mare»
• Fronte occidentale – Si conclude, con perdite da entrambe le parti ma senza vincitori né vinti, la battaglia dell’Aisne, caratterizzata da attacchi e contrattacchi reciproci durati due settimane. È ormai chiaro a entrambe le parti che è impossibile uno sfondamento frontale. È il preludio della guerra di posizione. La linea del fronte si è già allungata e in più, da questi giorni, sia i francesi sia i tedeschi tendono a estenderla ulteriormente verso nord. È la cosiddetta “corsa al mare”, che, a dispetto della definizione, non ha tanto l’obiettivo di raggiungere la costa, quanto di aggirare il nemico sul fianco nord: una tattica inaugurata da Joffre, comandante supremo francese, che trova puntuale risposta nei contrattacchi tedeschi. Nessuno dei tentativi perseguiti con le battaglie che si svolgeranno da qui a novembre in Piccardia e nelle Fiandre avrà buon fine.