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 2013  febbraio 26 Martedì calendario

Grillo: «Vedremo legge per legge. Io al Colle da Napolitano»

• Dopo il boom elettorale, con i giornalisti fuori dalla sua villa di Sant’Ilario, via Twitter e sul suo blog ieri Beppe Grillo ha parlato parecchio: «Vado io alle consultazioni da Napolitano». «Niente accordi o strategie, ci confronteremo sulle proposte: il modello Sicilia è meraviglioso». «Non siamo contro il mondo: vedremo, riforma per riforma e legge su legge». E per la prima volta sembra quasi voler dialogare. Poi taglia corto: «No alle grandi opere, se non ci sono soldi». «Ve lo do io il governissimo». «Chi ha votato Berlusconi galleggia ancora nel regime». «Mettiamo in conto che qualcuno di possa vendere. Una ‘scilipotizzazione’ anche nel M5S, che non è perfetto», confessa. «Dario Fo in Quirinale», propone. «Voi giornalisti non avete ancora capito che vogliamo parlare di idee, non di cose vecchie. Continuate a chiedere di alleanze, di strategie. Ma il nostro è un altro pensiero», spiega. Fa una smorfia: «E poi, non decido io». «Il Parlamento è morto, non ve ne siete accorti? Parlano di coalizioni, pensano al governissimo, a quello che c’era prima: Pdl più Pd meno elle. Ma noi glielo impediremo». Non è il momento di parlare di alleanze, insiste: «Ora bisogna ritrovare la solidarietà con il Paese, perché non siamo più una comunità». [Calandri, Rep]