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 2013  aprile 22 Lunedì calendario

Attentatori di Boston, trovato un arsenale

• Gli investigatori sono certi che i due attentatori di Boston, i fratelli Tamerlan e Dzhokhar, volessero colpire ancora. Avevano in casa bombe e armi da fuoco. Dopo il successo letale alla maratona potevano seminare ordigni già pronti. Un piano che per la polizia hanno attuato da soli, anche se  si cercano ancora possibili complici. Notizie dalla Gran Bretagna sostengono che vi sarebbe una cellula di 12 persone collegata all’attentato di Boston.

• «Altra attenzione è dedicata a chi ha aiutato Tamerlan nella sua conversione radicale, processo iniziato nel 2008. Lo zio ha parlato, in modo vago, di un convertito americano che avrebbe condizionato le scelte del giovane. Tamerlan pregava alla moschea dell’Islamic Society of Boston e aveva attirato l’attenzione per le sue intemperanze. Tanto che in un’occasione l’imam lo aveva cacciato. Se i russi, nel 2011, lo avevano segnalato in modo preciso all’Fbi significa che era stato notato dagli informatori di Mosca. Particolare interessante. Le autorità americane avevano bloccato la richiesta di cittadinanza da parte del giovane dopo che era emersa la vicenda del suo interrogatorio da parte dell’Fbi». [Olimpio, Cds]

• Scrive Molinari sulla Sta: «L’ipotesi di possibili legami nel Caucaso nasce dal comportamento che ebbe Tamerlan al ritorno negli Stati Uniti, testimoniati dai video nella propria pagina su YouTube. Vi sono i sermoni del predicatore salafita russo Abdul alHamid al-Juhani, ideologo della Jihad in Cecenia, e dell’estremista salafita libanese Feiz Mohammed, che vive in Australia, così come alcuni video di kamikaze islamici ceceni seguaci di Doku Umarov, il leader dell’Emirato del Caucaso denominato dai propri seguaci il “Bin Laden russo”. A portare verso i jihadisti del Caucaso sono anche le tracce musicali trovate nei computer di Tamerlan perché era un fan del cantante russo Timur Mucuraev, molto amato dagli integralisti dell’Al Qaeda bianca che si batte contro Mosca. Una delle canzoni jihadiste più popolari di Mucuraev è Gerusalemme, nella quale il motivo è “non ti prenderemo con le chitarre”».