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 2013  aprile 22 Lunedì calendario

Oggi il giuramento di Napolitano • Grillo si corregge: non un golpe, ma un golpettino • Altre bombe nella casa degli attentatori di Boston • Un milione di famiglie vive senza redditi • Per lo Stato meno incassi dalle imposte sui tabacchi • I marchi di successo • Il ritratto di Ratzinger non piace • I segreti dei mancini • A lezione di risate


Fronzoli Oggi alle 17 il giuramento di Napolitano, che per l’occasione non ha voluto tanti fronzoli. Quindi dopo aver detto in Parlamento la frase rituale: «Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservarne lealmente la Costituzione», si recherà all’altare della Patria e poi al Quirinale, scortato da soli quattro motociclisti e senza usare la tradizionale Lancia Flaminia 335 del 1961. Nessun cerimoniale di corazzieri a cavallo e salve di cannoni.

Golpettino La giornalista cilena che ha chiesto a Grillo: «Ma non è eccessivo parlare di golpe?». Risposta: «Io non ho detto colpo di Stato, ho solo scritto colpo di Stato ma l’ho fatto tra virgolette... In effetti, colpo di Stato è una parola forte e poi non è nella nostra storia, non è come in Cile. Qui da noi è un golpettino istituzionale furbo che serve a salvare il culo a Bersani e Berlusconi per la vicenda Monte dei Paschi... Hanno rieletto Napolitano ma solo Chávez è stato presidente 14 anni». [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]

Boston I due attentatori di Boston avevano in casa numerosi ordigni pronti da usare in altri attacchi. Si è anche saputo che il più giovane dei due, quello catturato dopo una giornata di inseguimenti, non potrà mai più parlare: forse, sentitosi braccato, si è sparato in bocca prima di essere preso.

Pensione Quasi un milione di famiglie italiane vive senza redditi da lavoro: si tratta di nuclei in cui i componenti attivi sono tutti disoccupati, magari si mantengono con la pensione di un familiare anziano. Sono 230mila in più rispetto al 2011 e il doppio in contronto al 2007 (Tamburello, CdS).

Fumo Da dicembre a febbraio lo Stato ha incassato 200 milioni in meno dalle imposte sui tabacchi. Secondo le stime, almeno il 40% di questo calo è da imputare alle sigarette elettroniche. I produttori pensano che a fine 2013 gli «svapatori» (quelli che fumano le nuove sigarette) saranno circa 1 milione (su 10,8 milioni di fumatori). Un fumatore medio, si calcola, spende in un anno circa 1.460 euro, uno svapatore non va oltre 400 euro (comprensivi del costo iniziale dell’aggeggio), che scendono a 280 negli anni successivi.

Successo Secondo lo studio Global Powers of Consumer Products per i grandi marchi il 2012 non è stato per niente un anno di recessione. Le vendite dei 250 più grandi produttori hanno superato 3.118 miliardi di dollari, crescendo del 7% rispetto all’anno precedente. Il marchio di maggior successo al mondo è Samsung con 150 miliardi di fatturato, in crescita del 6,7% rispetto al 2011. Al secondo posto dei marchi globali c’è Apple, seguita da Panasonic, Nestlè, Procter & Gamble, Sony, Pepsi, Unilever, Kraft e Nokia. Tra i 250 vincitori mondiali ci sono anche sei italiani: Ferrero, Luxottica, Pirelli, Barilla, Indesit e Perfetti Van Melle (Rampini, Rep).

Ritratti Il ritratto di Ratzinger fatto dal pittore Michael Triegel: seduto e vestito da pontefice, con il volto più paffuto di quanto non sia in realtà e un foglio di carta in mano. E’ il secondo ritratto di Triegel, fatto per correggere gli errori di un precedente dipinto, conservato a Ratisbona nell’Istituto dedicato a Benedetto XVI. Il fratello dell’ex papa lo ha comunque giudicato «terribile», mentre un prelato è arrivato a sussurrare: «Forse aveva preso le pillole sbagliate».

Mancini Cose sui mancini: sono il 10% della popolazione mondiale; non è vero che muoiono giovani (teoria dello psicologo Stanley Coren, 1992); non è vero che sono più geniali o artistici degli altri; l’origine della loro peculiarità è genetica; ci sono più mancini uomini che donne; il loro cervello è lateralizzato in modo diverso e quindi rischiano meno di perdere la parola se colpiti da ictus a sinistra, per esempio. Per Lombroso il mancinismo era segno di una personalità criminale. A metà Novecento lo psicanalista americano Abram Blau lo considerava una forma di «negativismo infantile» e ai mancini attribuiva «testardaggine riottosa, superstizione inconfessata, avarizia, ossessione per la pulizia ed eccessiva rigidità» (Salemi, Sta).

Risate Ultima moda parigina: i club del ridere. Uno l’ha fondato una donna di nome Aurélie Vuibert. Nei suoi incontri si fa così: ci si presenta con nomi buffi e di fantasia e giù risate, si fanno scenette recitando situazioni di vita comune e giù risate, si imitano andature e versi di animali e giù risate. Poi ci si sdraia a terra, appoggiando la testa sulla pancia di qualcun altro (e facendo da cuscino al capo altrui) e si sta per qualche minuto in silenzio. Fine. Costo: 8 euro (Mattioli, Sta).

(a cura di Daria Egidi)