Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

GUIDO Gianni Roma 10 gennaio 1956. Uno degli autori della strage del Circeo (29-30 settembre 1975). In libertà dal 27 agosto 2009 • «All’epoca era un pariolino di 19 anni, viziato erede di una ricca famiglia borghese, amico di Andrea Ghira e Angelo Izzo, i teppisti neofascisti con cui condivise quella notte di orrori. (...) Dopo il massacro – Rosaria Lopez uccisa, Donatella Colasanti in salvo solo perché si finse morta – Guido fu condannato a 30 anni. Il processo segnò l’Italia: ”Fu il primo – ricorda l’avvocato Nino Marazzita – nel quale, per la ferocia delle sevizie, i giudici riconobbero che la violenza sessuale doveva essere considerata un reato contro la persona e non contro la morale”. Dopo di allora Guido iniziò una vita di fughe e clandestinità. Nell’81 evase dal carcere di San Gimignano, nell’85 dal penitenziario di Buenos Aires. Si rifugiò a Panama con un falso passaporto. Preso il 28 maggio ’94, per la legge italiana ha meritato sconti e benefici: dal 2006 i permessi premio, nel luglio 2007 la semilibertà, l'11 aprile 2008 l’affidamento ai servizi sociali. (...) in cella si è laureato, collabora con la Caritas, si è avvicinato alla religione (...)» (Lavinia Di Gianvito Edoardo Sassi, ”Corriere della Sera” 27/8/2009).