Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Taranto 9 giugno 1948. Dal luglio 2009 comandante generale dei carabinieri.
• «(...) È considerato una delle menti più fini dei carabinieri tant’è che a lui si attribuisce il progetto di trasformazione, avvenuto nel Duemila, dell’Arma in quarta Forza Armata. A suo tempo rifiutò vantaggiose proposte da parte di grandi aziende italiane restando fedele all’Arma. (...) Una carriera che l’ha visto, fra l’altro, impegnato, a Genova, appena capitano, nella lotta alle Brigate rosse. E scandita da ritmi di lavoro definiti dai suoi collaboratori “infaticabili”. Un aneddoto. Il 2008 è stato l’anno in cui, da quando è capo di stato maggiore, ha fatto più ferie: 4 giorni. È in ufficio poco dopo le sei del mattino, ne esce a sera inoltrata. La sua nomina ha suscitato un plauso bipartisan essendo accolta con grande favore dall’opposizione. Il segretario del Pd, Dario Franceschini, l’ha definita “la scelta migliore per l’Arma e per il Paese”» (Alberto Custodero) [Rep 13/6/2009].