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 2013  aprile 04 Giovedì calendario

La Corea del Nord minaccia gli Stati Uniti • Slitta il decreto con cui la pubblica amministrazione salda i debiti con le imprese • Renzi: «O il voto o l’alleanza con il Pdl» • I bookmaker puntano sul prossimo presidente della Repubblica • La migliore cuoca del mondo è italiana • Le città più trafficate d’Europa • Leonardo Da Vinci supereroe


Nord Corea Dopo una giornata di nuove provocazioni e minacce, nella notte l’esercito nordcoreano ha ricevuto l’ordine per un attacco nucleare contro gli Usa. Il Pentagono nelle ultime 48 ore ha disposto misure per rafforzare le difese nel Pacifico: saranno schierati a Guam sistemi antimissile, verrà inviato un sofisticato e gigantesco radar galleggiante per vedere eventuali ordigni lanciati da vettori, un gruppo navale guidato dalla portaerei Nimitz potrebbe raggiungere l’area. Preoccupate anche Russia e Cina.

Debiti Il decreto legge per saldare i debiti della pubblica amministrazione è slittato a data da destinarsi. Il Consiglio dei ministri previsto per ieri mattina è stato prima rinviato alla sera e poi cancellato, in attesa di una nuova convocazione che dovrebbe arrivare al massimo per lunedì. Il decreto porterebbe 40 miliardi di euro in due anni alle imprese. Monti ha rassicurato l’Unione europea: il decreto non farà sforare all’Italia il tetto del 3% del deficit rispetto al Pil, ma il commissario europeo agli Affari economici, Olli Rehn, ha «dato mandato ai suoi servizi di esaminare immediatamente i termini del testo». [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]

Renzi Cose dette da Renzi in un’intervista al CdS: «Il Pd deve decidere: o Berlusconi è il capo degli impresentabili, e allora chiediamo di andare a votare subito; oppure Berlusconi è un interlocutore perché ha preso dieci milioni di voti. Non è possibile che il noto giurista Migliavacca un giorno proponga ai grillini di votare insieme la richiesta di arresto per Berlusconi, che tra l’altro non è neanche arrivata, e il giorno dopo offra al Pdl la presidenza della convenzione per riscrivere la Carta costituzionale». Quali le possibili vie: «O si va a votare, e la cosa non mi spaventa; anche se, ad andare in Parlamento, non trovi un deputato convinto in cuor suo che si debbano sciogliere le Camere, per quanto nessuno abbia il coraggio di dirlo fuori. Altrimenti si fa un patto costituente da cui nasce la Terza Repubblica. Qui invece si punta a prendere tempo e a eleggere un capo dello Stato che ci dia più facilmente l’incarico di fare il nuovo governo (…) se il Pd ha paura delle urne deve dialogare con chi ha i numeri. Il Pd avanzi la sua proposta, senza farsi umiliare andando in streaming a elemosinare mezzi consensi a persone come la capogruppo dei 5 Stelle, che hanno dimostrato arroganza e tracotanza nei nostri confronti». I dieci saggi: «Cosa ci possono dire di nuovo Violante e Quagliariello? Non sono certo la soluzione, al più possono essere concausa della crisi. Lo dico con grande rispetto per il presidente Napolitano: dare la colpa a lui per l’impasse è come dare la colpa al vigile se in città c’è traffico. Ma ora il Pd deve avere un sussulto di orgoglio: via il Senato, via le province, legge elettorale dei sindaci. Una gigantesca operazione di deburocratizzazione, con una grande scommessa sull’on line. E un piano per il lavoro, che dia risposte al dolore delle famiglie e alle sofferenze delle imprese. Vedo invece che hanno ancora rinviato il decreto per pagare i debiti della pubblica amministrazione, e mi chiedo: ma questi da quanto tempo non vanno in un’azienda?» (Cazzullo)

Rimborso I senatori vicini a Matteo Renzi hanno depositato una proposta di legge per abrogare interamente il rimborso elettorale ai partiti. Dieci le firme, da Andrea Marcucci a Mario Morgoni, che chiedono di «studiare meccanismi alternativi che prevedano il contributo diretto dei cittadini». Il tesoriere Antonio Misiani: «È una iniziativa legittima, che non riflette la linea del segretario Bersani. Ne verranno altre e ne discuteremo nel partito».

Presidente della Repubblica I bookmaker quotano a 1,65 l’elezione di Prodi al Quirinale, Gianni Letta è a 1,85. A 2,00 l’elezione di D’Alema, mentre Franco Marini è quotato 2,45. Altri candidati: a 6 Pietro Grasso, a 6,50 Stefano Rodotà, Violante a 7,00. Emma Bonino quotata 7,30, Amato 8,00 (Sta).

Cuoca La più brava cuoca del mondo è Nadia Santini, del ristorante “Dal Pescatore” di Runate Canneto sull’Oglio, vincitrice del riconoscimento Veuve Clicquot World’s Best Female Chef 2013. Già prima prima italiana a ottenere le tre stelle Michelin (1996), il suo vero nome è Nadia Cavaliere: originaria di San Pietro Mussolino (Vicenza), al quinto anno di superiori conobbe in treno Antonio Santini: «Mi disse che aveva una piccola trattoria in campagna». Si sposarono nel 1974, lei ventenne. Entrambi studenti di Scienze Politiche, lasciarono l’università quando i genitori di lui progettarono di chiudere il ristorantino per andare in pensione: «Decidemmo di non tagliare la radice di un grande albero, ma di diventarne dei rami». Imparò a cucinare dalle donne di casa Santini (nonna Teresa e mamma Bruna) (Perrone, CdS).

Traffico/1 Le città europee con il traffico più congestionato: Mosca, Istanbul, Varsavia, Marsiglia, Palermo. Nella città siciliana l’indice di congestione è del 39%: vuol dire che per percorrere un tratto di strada nelle ore di punta, l’automobilista impiega il 39% in più rispetto a quando non c’è traffico. Per ogni ora passata al volante si aggiungono 38 minuti di ritardo (Tonacci, Rep).

Traffico/2 I palermitani trascorrono 89 ore l’anno bloccati nel traffico, i romani 93 (ibidem).

Da Vinci Sta per andare in onda Da Vinci’s demons, serial televisivo prodotto da Fox. Ci sta un Leonardo Da Vinci giovane, prestante, con la camicia sempre aperta sul petto, dedito all’oppio, che indaga su misteri e strani culti. Scene di sesso, dita mozze, duelli, impiccagioni, squartamenti e papi sodomiti sparsi ovunque.

(a cura di Daria Egidi)