Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2013  marzo 25 Lunedì calendario

Appunti su Alma Mahler

Io Donna, sabato 22 maggio 2010
Secessione Alma Mahler, cioè la Mitteleuropa, la Secessione, la disperazione di un mondo al tramonto, Freud, Vienna d’inizio secolo ecc.

Anagrafe Figlia del pittore Emil Schindler e della cantante Anna von Bergen, cantante e musicista a sua volta (Wagner a memoria), otto gravidanze e tre figli sopravvissuti, tre mariti, il grande musicista Mahler di vent’anni più vecchio, il grande architetto Gropius di quattro anni più giovane, il grande scrittore Werfel più giovane di dieci anni.

Sguardi «Basta un solo sguardo di un uomo di genio per farmi impazzire».

Lei «Occhi viola, naso lungo, corpo pieno, energica, avida, spregiudicata, ambiziosa» (Giuseppe Scaraffia).

Klimt Da ragazzina, essendosi già carezzata col suo maestro di musica Alexander von Zemlinsky («gnomo orrendo», «ranocchio schifoso»), si presentò nello studio di Klimt, gli camminava sui disegni, gli si mise in posa, lui voleva che fuggissero insieme, ecc.

Verginità Alla verginità ci teneva, badò che fino al matrimonio agli uomini non fosse concessa l’ora di felicità (Françoise Giroud).

Voglia «Muoio dalla voglia di esser stuprata, non importa da chi» (Alma, Diario, vigilia delle nozze con Mahler).

Amanti Alma incontrava Gropius mentre era sposata con Mahler, poi incontrava Werfel mentre era sposata con Gropius, a un certo punto, essendo rimasta incinta per l’ottava volta, non si sapeva se il padre fosse Gropius o Werfel (lei pensava Werfel).

Kokoschka Il grande pittore Oskar Kokoschka, essendo stato abbandonato da Alma (in quel momento vedova di Mahler), si fece costruire dall’artigiana Emma Moos una bambola con le fattezze di lei, pretendeva che fossero riprodotti perfettamente la piega del collo, la curva del ventre, la pelle di pesca, i capelli rosso Tiziano, la simmetria delle parti intime (parties honteuses). Perché non farle aprire e chiudere labbra e palpebre? Il risultato finale fu un «ridicolo fantoccio» e tuttavia Kokoschka lo portava in giro per Vienna, pretendeva di farlo sedere con sé al ristorante, gli pagava il biglietto all’Opera ecc. Infine, diede una festa e, davanti agli invitati, gli tagliò la testa.

Bere Alma beveva, champagne a 16 anni, poi da vecchia ogni giorno una bottiglia almeno di Bénédectine. La costrinsero a smettere, e allora dispose che una bottiglia di liquore fosse comunque sempre sul suo comodino, «per il momento in cui sarebbe davvero finita» (morì poi a New York di 85 anni, nel 1964).

Prete A 53 anni, essendo moglie di Franz Werfel, perse la testa per don Johannes Hollensteiner, di anni 37, da tutti indicato come futuro cardinale di Vienna. Quindi: tutti i giorni a messa, poi di corsa a casa del sacerdote.

Dieta A Mahler, piccolo, nervoso, agitato, glabro, occhiali dal miope, scatti d’ira tremendi, Nietzsche aveva consigliato una dieta a base di pane e mele renette, «che fortifica». Alma, nietzschiana a sua volta, continuò però con salsicce e stinco di maiale, birra, vodka ecc.

Kant Mahler, la sera prima che le nascesse la seconda figlia, pretendeva di darle sollievo leggendole Kant.

Porte Mahler pretendeva che di notte tutte le porte di casa restassero aperte perché aveva bisogno di sentirla respirare.

Lucrezia Dell’Arti