Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Alle 22 di ieri sera il calo dell’affluenza alle urne per le politiche era molto sensibile, pari a più di sette punti percentuali. A quell’ora, con quasi tutti i Comuni monitorati (ne mancavano appena 7) aveva votato il 55,18% dei 47 milioni di elettori, rispetto al 62,55% del 2008. Trocino sul Cds: «Dati che possono avere diverse spiegazioni, a cominciare dal maltempo che ha funestato buona parte del Paese. È la prima volta che si vota alle Politiche in pieno inverno ed è la prima volta che gli elettori sono costretti ad affrontare le intemperie, neve compresa, per raggiungere i seggi. Sono state colpite dalla neve soprattutto l’Emilia Romagna e il Piemonte, ma anche la Lombardia e la Toscana. Dove non nevicava, ci hanno pensato il freddo e la pioggia a rendere impervio il percorso per raggiungere i seggi. (…) Naturalmente le percentuali di voto influiranno sul risultato finale in modo non omogeneo: perché, per esempio, l’elettorato anziano, cioè quello più a rischio di non votare in queste condizioni atmosferiche, è anche quello più legato ai partiti tradizionali, che quindi potrebbero soffrire maggiormente l’astensione».