Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Comincia alla Camera il dibattito sulla nuova legge elettorale, presentata in ottobre dal ministro dell’Interno Mario Scelba. La riforma prevede la possibilità dell’apparentamento tra liste presentate e ammesse con lo stesso contrassegno in almeno cinque circoscrizioni, e un premio di maggioranza condizionato dal fatto che almeno uno dei gruppi politici apparentati raggiunga a livello nazionale il 50% più uno dei voti ma non superi un’ipotetica percentuale che assicuri anche col sistema proporzionale l’assegnazione di 380 o più seggi (i seggi da attribuire in totale sono 590). In caso di assegnazione del premio, la maggioranza si vedrebbe attribuire 380 seggi (circa il 65%), la minoranza 209. Nella relazione presentata alla Camera, Scelba individua come obiettivi principali della riforma la «funzionalità del parlamento» e la «stabilità del governo».