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 2013  gennaio 25 Venerdì calendario

Continua la discesa del Monte dei Paschi • Ancora tanti derivati nelle banche italiane • La crisi dei vaccini contro l’influenza • Nel 2012 sono state chiuse circa mille imprese al giorno • La supergallina tedesca • I quiz di Mike Bongiorno nelle case di riposo • Appestati manzoniani


Monte/1 Altra giornata di ribassi in Borsa per Monte dei Paschi: -8,2%. Monti ha fatto sapere che sulla banca «il governo, e nella fattispecie il ministro dell’Economia, è disponibile a riferire in Parlamento».

Monte/2 Berlusconi a proposito di Mps, di cui è primo correntista: «È una banca a cui voglio bene» (Calabrò, CdS).

Derivati Le prime dieci banche italiane hanno puntato sui derivati 218 miliardi di euro: come il Pil della Grecia. Inoltre, nonostante la crisi dei subprime, future e opzioni ad alto rischio nelle banche italiane hanno continuato a crescere: nel 2009 erano 158 miliardi, a dicembre 2011 erano già saliti del 30%, a 205 miliardi, a giugno dello scorso anno, ultimo dato disponibile, avevano toccato quota 218 miliardi. Unicredit ne ha iscritti a bilancio 118 miliardi. Intesa-Sanpaolo segue a distanza (59 miliardi) mentre il Monte dei Paschi di Siena ha nel salvadanaio 18,3 miliardi di derivati, il doppio di tre anni fa. Comunque le banche italiane sono state più prudenti di quelle di altri Paesi: Deutsche Bank a giugno 2012 aveva 859 miliardi di finanza creativa, quattro volte la quota dei primi dieci istituti italiani. Il Crédit Suisse ha 764 miliardi di opzioni e future, che sommati ai 400 di Ubs rappresentano una cifra pari al 254% del Pil elvetico (Unicredit e Intesa, per esempio, sono ferme a una cifra pari al 10,7% del Pil italiano) (Livini, Rep). [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]

Vaccini Gli italiani, anche quelli a rischio, non si vaccinano più contro l’influenza: dicono i medici di famiglia che quest’anno è stato fatto circa il 25% dei vaccini in meno (con punte del 60% al sud) rispetto all’anno scorso, quando la copertura delle persone a rischio è stata del 65%. Dunque si sarebbero vaccinati solo metà di coloro che hanno problemi di salute o più di 65 anni. Anche nelle farmacie c’è stato un crollo di vendite (Bocci, Rep).

Aziende Dati Unioncamere: nel 2012 hanno chiuso 364.972 aziende, cioè circa mille al giorno, cifra vicina al record del 2007, quando chiusero 390 mila aziende. Le imprese nate sono state 383.883, la quota più bassa degli ultimi otto anni. Per gli artigiani si può parlare di crollo: il saldo è negativo con 20.319 aziende in meno rispetto al 2011. Tracciando il bilancio dei settori, i peggiori risultati si sono registrati nell’agricoltura (meno 2 per cento), nelle costruzioni (oltre 7 mila chiusure, meno 0,82 per cento), in manifattura, dove hanno ottenuto un saldo positivo solo le imprese dell’alimentare, bevande, riparazioni, ma che nel complesso ha perso oltre l’1 per cento delle aziende. Ancora peggio per le estrazioni in cave e miniere in calo del 2,3 per cento. Aumentano le attività di alloggio e ristorazione (bed & breakfast e bar). Le regioni dove ci sono state più chiusure che aperture sono state Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna (anche per colpa del terremoto), Marche, Molise, Basilicata.

Uova Rudolf Preisinger, allevatore e ricercatore di Cuxhaven, Germania, creatore di una nuova gallina che cresce e ingrassa velocemente, ma prima che le venga tirato il collo produce quasi tante uova quanto una gallina allevata solo per fare quello. La nuova razza si chiama Lohmann Dual: dopo soli 56 giorni di vita raggiunge un peso di 2.300 grammi, può deporre circa 250 uova in un anno, circa 65 uova in meno rispetto alla normale gallina da batteria. E produce uova più grandi e di qualità superiore, quindi alla vendita sono più care del 30-40 per cento rispetto alle uova normali (Tarquini, Rep).

Quiz Progetto della Fondazione Mike: riproporre nelle case di riposo per anziani puntate di Lascia o raddoppia? e Rischiatutto. Poi giovani operatori mandati a fare animazione, a proporre i quiz, raccogliere risposte e ricordi (Fabrizi, Sta).

Peste Lo scheletro di un morto di peste del 1630 è stato trovato a Pescarenico, nel muro di una pizzeria confiscata alla ’ndrangheta. Pescarenico, dove Manzoni nei Promessi sposi piazzò il convento dei cappuccini con Padre Cristoforo e da dove Lucia partì su una piccola barca per sfuggire alle attenzioni di Don Rodrigo (Baudino, Sta).

(a cura di Daria Egidi)