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 2011  aprile 19 Martedì calendario

Si chiude il Cogne Bis

• Si è concluso questa mattina a Torino il processo denominato Cogne-bis, quello che ha visto imputata Annamaria Franzoni – già condannata a 13 anni di carcere per l’omicidio del figlio Samuele Lorenzi – con l’accusa di calunnia nei confronti del vicino di casa Ulisse Guichardaz. L’imputata, non presente in aula, è stata condanna a un anno e quattro mesi di carcere. I fatti risalgono al 2004, quasi due anni dopo l’omicidio del piccolo Samuele quando i coniugi Lorenzi, nel luglio di quell’anno, denunciarono Guichardaz indicandolo come autore del delitto. Inizialmente l’inchiesta ha visto coinvolte undici persone, fra i quali Stefano Lorenzi e l’avvocato Carlo Taormina, rispettivamente marito ed ex-difensore della donna, ma sono stati tutti scagionati. È stato condannato, invece, il tecnico svizzero Eric Durst, individuato come l’uomo che, durante il sopralluogo effettuato dai consulenti della difesa il 17 agosto 2004 nello chalet di Montroz, lasciò sullo stipite della porta un’impronta digitale che, disse l’avvocato Carlo Taormina, poteva appartenere ad un misterioso assassino. Per lui la condanna è di otto mesi con la condizionale.