Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 1996  febbraio 22 Giovedì calendario

Mondiali sci, la Compagnoni oro in gigante

• Ai mondiali di Sierra Nevada (Spagna) Deborah Compagnoni vince la medaglia d’oro dello slalom gigante. Quarta al termine della prima manche, staccata di 1”14 dalla svizzera Sonja Nef («Il freddo, colpa del freddo. Non sentivo più i piedi, avevo perduto ogni sensibilità, ho perso troppo») la campionessa azzurra si scatena nella seconda: «L’errore della prima prova forse è stato decisivo, ma in positivo: dovevo recuperare, sono stata obbligata ad attaccare subito e ho vinto. La seconda prova l’aveva tracciata il mio allenatore, Tino Pietrogiovanna: mi è bastato dare un’occhiata al tracciato per capire che sarebbe stato più filante del primo, più adatto a me. Questa notte ho patito mal di stomaco: sino alle 3 e mezza ero sveglia, ho passato il tempo leggendo l’ultimo libro di Ken Follett, poi ho dormito. Tre ore appena, la sveglia era per le sei. Tutto bene, comunque. Una volta un medico mi aveva detto che con il ginocchio destro che mi ritrovo avrei dovuto abbandonare lo sci: sono contenta che si sia sbagliato. Ho fretta di vedere Tomba, i gigantisti correranno sulla nostra stessa pista: lui m’ha sempre dato consigli preziosi, questa volta ho io qualcosa da spiegargli». [Fulvio Astori, Cds 23/2/1996]