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 1995  marzo 15 Mercoledì calendario

Tomba vince la Coppa guardando la tv

• Alle 13.32, stando seduto a Milano davanti al televisore della casa della fidanzata Martina Colombari, Alberto Tomba vince matematicamente la sua prima Coppa del Mondo di sci generale: decisiva la mancata vittoria del lussemburghese Marc Girardelli nella discesa libera di Bormio. «Da tanto la Coppa doveva venire a casa mia», commenta la Bomba: «Chi è intelligente sa che ho vinto a Bormio la terza o la quarta: basta andare a casa di Zurbriggen, Accola e Girardelli, lì ci sono tre Coppe mie. Debbono cambiare regolamenti e calendari, non soltanto per me ma per gli altri che si lamentano. Bisogna abolire le combinate. A volte le gare non mi sembrano fatte per noi atleti ma per altri». La festa azzurra è parzialmente rovinata dall’esito della discesa libera: vincendo l’ultima prova, per 11 punti (484-473) il francese Luc Alphand strappa a Kristian Ghedina (6°) la coppa di specialità. Pur deluso, il cortinese non si dispera: «È stata una bella finale, ed è già importante. Certo ci speravo, però adesso sono contento che abbia vinto Luc, un francese che tutti davano già per sconfitto e che invece ha tenuto duro sino in fondo: bravo Luc. Io ho dato il massimo. Rimpianti? Un po’ ho sbagliato e un po’ sono stato sfortunato per motivi di visibilità e di velocità di pista. Perché avevo scelto di aprire la gara? Perché io preferisco non avere tracce da seguire, faccio le mie linee e basta. E perché partire con un numero alto mi crea problemi di concentrazione. Oh, è andata così. Ora aspetto Runggaldier in superg: lui può ancora portare a casa quella Coppa del mondo che a me è sfuggita per pochissimo. Sarà per l’anno prossimo». [Carlo Grandini, Cds 16/3/1995]