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 1976  maggio 28 Venerdì calendario

Roma: Panatta ok, Barazzutti ko

• Al Foro Italico (Roma), Adriano Panatta “batte” Harold Salomon e accede alle semifinali degli Internazionali d’Italia di tennis: perso per 6-2 il primo set, lo statunitense vince 7-5 il secondo, si porta sul 5-4 nel terzo, va in battuta per chiudere il match, sullo 0-15 è convinto che un lungo pallonetto di Panatta sia finito fuori, non arrivando la chiamata risponde sparando in rete (0-30), dopodiché si infuria. Solomon chiede a Panatta di concedergli il punto, gli chiede di vedere l’impronta, ma l’italiano è bloccato dai giudici Cesare Guercilena e Carlo Nistri, con quest’ultimo che indica il punto d’impatto del lob: lo statunitense, stizzito, fa il gesto di colpirlo, poi, dopo 3-4 minuti, lascia il campo tra i fischi del pubblico. Alla fine Panatta si lamenta: «È un successo che non mi dà nulla. Sono stato quasi tre ore in campo e vincere così proprio non mi va. Solomon non è stato corretto né verso di me né verso gli spettatori. Io non mi sarei mai ritirato. Roma si è fatta purtroppo una brutta fama nel giro del tennis internazionale. Se per il comportamente del pubblico poteva anche avere qualche ragione, la storia dei furti è proprio un falso. Non mi è mai piaciuto vincere un match rubando. Così, quando oggi un giudice ha sbagliato, all’inizio, una valutazione, così come avviene senza strepiti e isterismi in qualsiasi altra parte del mondo, da Parigi a Wimbledon, dalla Svezia agli Stati Uniti, ho dato il punto a Solomon, che anzi mi ha detto che forse era meglio rimettersi al verdetto arbitrale». Niente da fare invece per Corrado Barazzutti, sconfitto in due set (6-4, 7-6) dall’argentino [Guillermo Vilas, Rino Cacioppo, Sta. 29/5/1976]