Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Paul Ryan si è presentato alla Convention repubblicana di Tampa promettendo «un piano economico per risollevare la classe media creando 12 milioni di posti di lavoro in quattro anni». Racconta Molinari (Sta): «Sono i toni duri contro Obama a tenere banco nel discorso del candidato vicepresidente, paladino della riduzione della spesa pubblica, del governo minimo e di valori conservatori come l’opposizione all’aborto. Sul palco della Convention Ryan porta un ciclone di grinta, idee, valori ed esperienze confermandosi la superstar di un partito che deve molto del suo entusiasmo al Tea Party. Il candidato vicepresidente, classe 1970, sfrutta anzitutto il discorso per raccontare la sua parabola di figlio di una famiglia della classe media di origine irlandese, nel piccolo centro di Janesville in Wisconsin, che all’età di 16 anni perde il padre trovandosi obbligato ad affrontare una vita in salita. Riesce a terminare il liceo grazie alle borse di studio, superando stenti e sacrifici, fino allo sbarco al Congresso di Washington all’età di appena 28 anni. É una storia di riscatto e determinazione attorno alla quale i consiglieri di Mitt Romney gli hanno chiesto di articolare il discorso per poter entrare nelle case di milioni di famiglie come il volto espressione della fascia sociale più colpita dalla crisi economica».

• Ryan propone: la parziale trasformazione di Medicare, la popolare assistenza medica per gli anziani, in un sistema di voucher con tetti di spesa; l’eliminazione di alcuni elementi centrali della riforma sanitaria di Obama; l’introduzione di due sole aliquote fiscali del 10 e 25 per cento; un mandato per il presidente a modificare la Social Security, il sistema pensionistico introdotto da Franklin D. Roosevelt. [Valentino, Cds]

• Romney, che ha voluto sugli spalti della Convention di Tampa due orologi conta-debito. [Molinari, Sta]