Rassegna, 28 agosto 2012
Merkel difende la Bce
• Sul confronto interno alla Banca centrale europea (tra il presidente Mario Draghi e il numero uno della Bundesbank, Jens Weidmann), la Merkel ha fatto sapere tramite il portavoce di essere neutrale, perché la Bce deve essere indipendente. Ma l’altro rappresentante tedesco alla Eurotower, Joerg Asmussen, ieri ha criticato la decisione dell’anno scorso di acquistare titoli sovrani italiani, «cui non seguirono riforme». D’ora in poi, egli ha ammonito, la Bce dovrà muoversi solo dopo un passo dei paesi in crisi presso i fondi salva-Stati, oggi il Fesf e domani anche lo Esm. E quei governi dovranno in cambio fornire garanzie vincolanti. [Tarquini, Rep]