Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Dalmine (Bergamo) 11 novembre 1940. Prete. Direttore di Radio Maria, la prima stazione privata in Italia per numero di ripetitori (ben 850, contro i 350 delle maggiori concorrenti). «Radio Maria è una grande università popolare di teologia».
• «La sua voce è inconfondibile e sono davvero in pochi coloro che, cambiando canale radio, non si sono mai imbattuti, almeno una volta, nelle sue trasmissioni» (Andrea Tornielli).
• «Ha una laurea in Teologia alla Gregoriana e un’altra in Filosofia alla Cattolica, ma quando si tratta di attaccare dimentica ogni sottigliezza intellettuale. Armato di rosari quotidiani, pane e acqua il venerdì (“Il caffè si può prendere, anche se è nero è divino”), preghiera ed eucarestia. Sacro furore contro chi lo critica: “Mi fanno passare per un pirla, maledetti!”» (Marco Damilano).
• «Fan sfegatato del santuario mariano di Medjugorje e un feroce nemico di qualunque cosa odori anche vagamente di “cattocomunismo”» (Andrea Milani) [Esp 14/9/2009].
• «Radio Maria è la trappola di Dio. Il 25 per cento ci ascolta in auto, lo attesta l’Abacus. Lei non ha idea di quanti camionisti abbiamo convertito» (a Stefano Lorenzetto).
• Scrive della Madonna su Credere – La gioia della fede, settimanale della Edizioni San Paolo.
• Nell’ottobre 2013, allontanò dalla radio i giornalisti Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro, dopo l’articolo pubblicato sul Foglio, “Questo Papa non ci piace”. Padre Fanzaga ha spiegato che i due commentatori «hanno violato i principi costitutivi di Radio Maria, che richiedono l’adesione alla Chiesa e il sostegno al Santo Padre» (Rep 12/10/2013).