Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Valeggio sul Mincio (Verona) 3 novembre 1935. Filosofo. Ordinario prima di Storia della filosofia antica e poi di Storia della filosofia alle Università di Perugia e di Padova, titolare della “cattedra Perelman” all’Università di Bruxelles, iscritto per quasi 30 anni all’Ordine dei giornalisti, presidente dell’Istituto Internazionale di Filosofia, due volte presidente della Società filosofica italiana, accademico dei Lincei, membro della Pontificia accademia delle scienze. Autore di svariati saggi, tra i quali In principio era la meraviglia. Le grandi questioni della filosofia antica e Sumphilosophein. La vita nell’Accademia di Platone (entrambi editi da Laterza). «Quando ho cominciato a occuparmi di Aristotele, quasi nessun filosofo italiano se ne occupava perché era ritenuto del tutto inattuale. I miei colleghi mi guardavano con aria di compatimento. Allora, parlo degli Anni Cinquanta, non avrei mai immaginato quello che sarebbe successo due o tre decenni più tardi, quando è diventato il filosofo forse più attuale».
• Sostiene di essere cattolico, ma «non un filosofo cristiano».