Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Mentre Napolitano riceveva la laurea honoris causa, fuori dall’aula magna dell’università di Bologna un centinaio di ragazzi di OccupyBologna e dei collettivi Cas e Cua hanno contestato il presidente e i quattro ministri che lo accompagnavano, Cancellieri, Profumo, Gnudi e Balduzzi. Volevano consegnare al presidente a Napolitano le loro tre lauree: una per aver firmato il disegno di legge Gelmini sull’università. Una per aver creato l’attuale «governo delle banche». Una per l’austerity che il Paese subisce. Si sono scontrati con i poliziotti, a cui hanno lanciato uova e spruzzato spray urticanti, in cambio hanno ricevuto manganellate. Bilancio: un vicequestore contuso, tre feriti tra i ragazzi, più un cronista di Repubblica, Alessandro Cori, colpito alla testa e a una mano. [A. Gar., Cds] Napolitano, informato di quanto accaduto oltre la «zona rossa», ha commentato che «le manifestazioni di dissenso e di protesta se sono motivate e si esprimono correttamente possono essere prese in attenta considerazione. Altrimenti no. Un commento su lancio di uova e accendini non mi pare di doverlo fare». [Rampino, Sta]