7 dicembre 1957
Tags : Le prime della Scala
“Ballo in maschera”, Callas dominatrice
• In locandina, per l’inaugurazione della stagione 1957-58 del Teatro alla Scala, un titolo della piena maturità verdiana. Anzi, per qualcuno l’opera perfetta nel catalogo del maestro di Busseto: Un ballo in maschera. «Gianandrea Gavazzeni si genuflette davanti alle intemperanze della stupenda creatura (il melodramma, ndr) che intende far rivivere più bella di prima. Ma la scuce e la ricuce a ragion veduta: E rischia di ucciderla, quasi, per soverchio amore del particolare calibrato, che sottintende il soverchio disprezzo dell’approssimativo. Vuole rilucente ogni passo, scopertissimo ogni palpito. (...) Non di rado i risultati (...) sono apparsi magnifici per l’impeto, per l’anelito espressivo. Ma più spesso (...) gli umori apparivano scarsi o profluviali. Abbiamo ammirato, per l’ennesima volta, la eccezionale personalità dominatrice di Maria Meneghini Callas (...) e ci siamo beati del canto di Giulietta Simionato (...). Successo vibrante». [f.a., Cds 8/12/1957]