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 1995  luglio 20 Giovedì calendario

Poste sul mercato quote di Mediaset

• Silvio Berlusconi ha scelto il salone dell’Assolombarda, l’associazione che raccoglie le imprese milanesi, per annunciare l’avvenuto accordo con i nuovi soci tra cui un principe membro della famiglia reale saudita, Al Waleed Bin Talal, assieme a uno dei maggiori editori europei, il tedesco Leo Kirch, con il proprietario di un impero del tabacco che comprende le sigarette Rothmans, Stuyvesant, Dunhill e marchi come Cartier e Montblanc e Johann Rupert. «Non si tratta di capitali che andranno alla mia famiglia», spiega il Cavaliere. «I soldi rafforzeranno le televisioni». Berlusconi non venderà niente, quindi, ma con l’arrivo dei nuovi soci semplicemente diminuirà il suo peso nella società. Il controllo sulle tv scenderà infatti, a operazione conclusa, al 35 40%. In cambio, però, alle sue televisioni arriveranno 3.600 miliardi, che porteranno la valutazione del gruppo tra i 9.200 e i 9.300 miliardi. Dimensioni da colossi della comunicazione, da giganti dei media, secondi forse a nessuno in Europa.