30 gennaio 1865
Sassi contro la carrozza del principe russo
• Verso
le 21.15 sono fatti rollare i tamburi per intimare lo sgombero della piazza.
Molti curiosi sfollano ma parecchi continuano a protestare. Chi rimane non si
limita più alle grida e ai fischi ma e compie «atti brutali»: tira sassi alle
vetture e segue minaccioso gli ospiti a piedi. La carrozza di un generale russo
è circondata e un sasso rompe il vetro dello sportello senza ferire
l’occupante. I sassi colpiscono anche la carrozza del senatore Giovanni
Arrivabene. [Op. 31/1/1865; Op. 1/2/1865]
• Il re arriva alla festa alle
21.30 accompagnato dalla duchessa di Genova, dal duca di Aosta e dal principe
di Carignano insieme ai ministri e alle delegazioni estere. Venuto a conoscenza
di ciò che sta accadendo in piazza Castello, alle23 abbandona indignato il ballo. «Ci è stato grave scandalo.
Né il Governo, in una città come Torino, poteva mai supporre possibile un tale
sfregio a una festa del Re, dove la società più eletta, e i rappresentanti
delle potenze amiche si trovavano convenuti». [G. Uff. 1/2/1865]