22 febbraio 1996
Di Pietro: non luogo a procedere
• L’ex magistrato Antonio Di Pietro è prosciolto dalle accuse di concussione e di abuso d’ufficio (le più gravi): il gip di Brescia Roberto Spanò decreta il non luogo a procedere perché i fatti non sussistono. L’accusa più pesante, quella di concussione, riguardava la vicenda del decreto Gaspari: i pm sostenevano, in sostanza, che Di Pietro nell’89 aveva sfruttato lo stato di soggezione psicologica di un suo inquisito (il ministro Gaspari) al fine di ottenere la nomina a direttore del progetto di informatizzazione degli uffici giudiziari di Milano (decreto che venne approvato dal Consiglio dei ministri ma che poi – a seguito di vivaci proteste – fu modificato prima della registrazione alla Corte dei Conti: il nome di Di Pietro fu sostituito con quello del presidente della Corte d’appello).