31 agosto 1970
Lettera indirizzata alla Posta di Lady Chatterley di Men, figura fantomatica di donna ninfomane, che rispondeva a quesiti particolari posti dai lettori riguardanti il sesso
Lettera indirizzata alla Posta di Lady Chatterley di
Men, figura fantomatica di donna ninfomane, che rispondeva a quesiti
particolari posti dai lettori riguardanti il sesso. Il marchese, che si spaccia
per la sua consorte, con la scusa di voler ottenere una risposta a una domanda
piuttosto incomprensibile, esprime un evidente compiacimento nell’esplicita
rivelazione delle doti anatomiche e dei comportamenti disinibiti della consorte
a un pubblico vario, eterogeneo e interessato al sesso come quello costituito
dai lettori di questa rivista.
Gentile
lady Chatterly
Da
assidua di Men - non disdegno sesso ed erotismo specie sotto forma di
esibizionismo - le scrivo traendo lo spunto da una sua recente risposta a una
lettrice disperata causa un piccolo labbro piuttosto sviluppato. Mi rivolgo a
lei né da disperata né in preda al panico ma con calma e per avere un suo
parere che vorrei proprio sincero.
Da
buona esibizionista - come vedrà - le accludo delle foto di cui vorrà scusare
il mezzo volto, per darle visione della cosa e eliminarmi così la solita
descrizione che non riesce poi mai ad esprimere la realtà. È assodato quindi
che ho delle piccole labbra abbastanza sviluppate, anzi molto poiché in momenti
particolari aumentano di un buon terzo. Come le giudica? Belle o brutte?
So
soltanto io, che sono rare (il raro è anormale) perché me lo dicono e perché ne
ho viste pochissime (passo un mese all’anno all’Ile du Levante).
Premessa
anche la non intenzione di modifiche cliniche e ripetuto il mio esibizionismo
da cui traggo troppe forti sensazioni, desidero chiederle se mi consiglia di
includere ancora nella mia mania queste labbra o di escluderle nettamente; non
mi opererò e non smetterò di mettermi in mostra ma sono certa che seguirò il
suo consiglio nel caso specifico perché proprio in esso sono fortemente
dubbiosa non nascondendole che, finora, ho cercato di far bene risaltare la
parte, dato l’interesse che suscita e che di riscontro aumenta il mio piacere
naturalmente.
Tra
parentesi questo interesse è fortissimo e ossessivo negli uomini ed anche negli
omosessuali diciamo dai trentanni in su, è normale nei più giovani e nelle
donne mentre è minimo quasi nullo nelle lesbiche; aggiungo che la massima
attrazione la noto proprio nei più evoluti od abituati in materia come i
ginecologi, massaggiatori e “dongiovanni”.
Una
ragione me la sono fatta. Lei che ne dice? Reputandomi però di gusto anche nell’illecito
e nell’osceno, desidererei appunto il suo parere calmo e pacato perché temo
certe volte di cadere nel cattivo gusto o, peggio, nel ridicolo.
Mi
risponderà che nella vita vi sono altri problemi, ma spero vorrà capire che per
me proprio questi rientrano tra i maggiori; mi chiederà anche in quali
occasioni sfoghi la mia mania e se sono poche, invece no sono moltissime: oltre
ai rapporti intimi esistono i massaggi, le prove di vestiario in cui è facile
avere presenti i commessi dato che non chiedono altro e che sotto i pantaloni è
di rigore il non slip, il sole integrale in barca, piscine private, solarium,
spiagge libere e naturalistiche, nonché le saune, le docce con getto violento,
le nuotate nude con maschera sub al seguito, le camere d’albergo con certi
camerierini deliziosi al petit-déjeuner, le visite mediche (le non gravi!), la
presenza di qualcuno quando ci si veste, le foto da far vedere.
Sono
esperta sì o no? Quindi campo d’azione vasto e sfogo a volontà però, mi creda,
sempre senza sfacciataggine e mai con volgarità.
Tutto
ciò mi creda ancora non mi porta al desiderio di un amplesso immediato, cioè
non bramo le mani addosso dal commesso o dal massaggiatore, o il rapporto col
bei ragazzo che mi scopre a gambe larghe tra gli scogli o con gli amici nuda
sul motoscafo.
No,
il mio piacere, e può essere immenso, si arresta agli occhi degli altri ed al
massimo a rilevare un gonfiamento di slip o di pantaloni.
Impazzisco
all’idea di essere guardata con avidità e ancor più se so che l’altro o gli
altri pensano che il mio stato “scomposto” sia dovuto a distrazione; cioè la
maxi eccitazione mi viene quasi dalla incredulità e stupore di chi mi guarda.
Per esempio se esco dall’acqua con un capezzolo fuoruscente ed intuisco di
essere apprezzata debbo correre in cabina a farmi masturbare da mio marito o,
in mancanza, da sola.
Pensi
che l’anno scorso ho raggiunto l’orgasmo senza il minimo aiuto o tocco su una
scogliera ad Ischia perché cinque ragazzi in barca, intuendo dei nudisti, sono
scesi a terra e, prima increduli - come le dicevo - e poi stupiti, anche perché
era presente mio marito, per la nostra naturalezza, si sono appollaiati ben
vicini a guardarmi; bene a vedere quegli occhi fissi sulla mia determinata
parte che sentivo aumentare di volume e vedere mio marito in “posizione eretta”
e i cinque slip ben pieni ho “sentito” l’orgasmo forte come non mai nella mia
vita.
Come
è finita? Con una masturbazione dei poverini eccitatissimi a cui, purtroppo per
loro, non ho dato altro.
Dirà
che mi accontento di poco, ma per me è tanto!
Quindi
non sono una divoratrice di uomini ma una donna ultrafelicemente sposata da 15
anni con un marito evoluissimo che mi asseconda nei gusti e da cui, ne sono
certa, trae anch’esso piacere.
Naturalmente
a molte mie esibizioni è presente e forse proprio per lui alcune finiscono in
amore di gruppo o con finali più violenti che, dipendesse solo da me,
avverrebbero molto di rado.
L’ho
“annoiata” terribilmente e chiudo in attesa serena del suo consiglio che mi
sono ripromessa di seguire integralmente perché, ammesso che sia negativo, so
già che mi restano altre possibilità specie con la moda di oggi.
Non
mi faccia aspettare troppo perché per me il caso è serio e perché non sarà
certo una sua risposta veloce che eliminerà da parte mia l’acquisto di Men e
soprattutto il piacere di seguire la sua interessante e deliziosa rubrica.
La
saluto caramente e grazie per la sperata pubblicazione che può anche
manomettere se vuole
Sua
Anna
Casati
Roma...