14 luglio 1902
«Tutta Venezia si rovesciò in piazza urlando»
Ore 10.15. «Tutta Venezia, allarmata, eccitata, furiosa, in meno di un quarto d’ora si rovesciò in piazza urlando. La piazza è occupata militarmente. È impedito l’accesso al pubblico. Il sindaco e le autorità accorse sul luogo piangevano; molti cittadini pure». In piazza ci sono: il sindaco Filippo Grimani, il prefetto Cassis, l’ammiraglio Gonzales con l’aiutante, vari ufficiali di marina, gli assessori Sorger, Bombardella, Castelli, molti consiglieri, il generale Bucchia, e tutto l’ufficio tecnico municipale con l’ingegner Trevisanato. [Attilio Centelli, Cds 15-16/7/1902]