vanity, 22 agosto 2005
Il papa a Colonia
• Il papa è andato a Colonia per la Giornata Mondiale della Gioventù e ha incontrato gli ebrei, i musulmani e alla fine, per una veglia di preghiera, 800 mila giovani provenienti da duecento paesi nel mondo. Nella sinagoga della Roonstrasse è stato accolto da applausi e manifestazioni di affetto, ma Abraham Lehrer, capo della comunità ebraica di Colonia, gli ha chiesto di aprire gli archivi della Chiesa relativi alla seconda guerra mondiale in modo da chiarire l’atteggiamento del Vaticano sull’Olocausto. Papa Ratzinger non ha detto di no e ha espresso forte preoccupazione “per i segnali del nuovo antisemitismo”. Il giorno dopo, nella sede dell’Arcivescovado di Colonia, ha detto a dodici rappresentanti islamici: “Quante volte ci siamo fatti la guerra invocando, da parte nostra e vostra, il nome di Dio. Questo ricordo dovrebbe riempirci di vergogna”. Nadeem Elias, presidente del Consiglio centrale dei musulmani di Germania, gli ha riusposto: “Anche noi dovremmo riconoscere le nostre colpe storiche”. [Giorgio Dell’Arti]