9 novembre 1903
Rosano si suicida
Suicidio di P. Rosano, ministro delle Finanze, che in una lettera a Giolitti proclama la propria innocenza dalle accuse infamanti della stampa. Il ministro, avvocato napoletano, era stato accusato di collusione con ambienti mafiosi e camorristi e di illeciti a scopo di lucro nell’esercizio professionale.