vanity, 25 settembre 2009
Un laboratorio nucleare in Iran
• Iran: essendo in corso il vertice del G20 a Pittsburgh, Obama, Sarkozy e Gordon Brown convocarono una conferenza stampa per le otto di mattina e ai giornalisti ancora pieni di sonno annunciarono l’esistenza di un laboratorio nucleare a Qom, in Iran. «L’Iran viola le regole che tutte le nazioni devono rispettare, mette a rischio il regime di non-proliferazione, minaccia la stabilità e la sicurezza della regione e del mondo», disse il presidente americano, annunciando che l’intero dossier sul laboratorio, in costruzione nella città santa di Qom, era stato trasmesso all’autorità viennese, con la richiesta di avviare un’indagine immediata. «Ogni margine si è esaurito», aggiunse Obama «per Teheran è tempo di agire e assolvere i suoi obblighi internazionali». Gli iraniani, vistisi scoperti, avevano dato l’annuncio poche ore prima, sostenendo che a Qom si svolgevano le normali attività di un Paese che vuole l’energia atomica per scopi civili. Il vertice di Pittsburgh ha preteso però l’invio di ispettori e Teheran li ha accettati. Ventiquattr’ore prima il consiglio di sicurezza dell’Onu aveva accettato all’unanimità un documento favorevole al disarmo nucleare del mondo. [Giorgio Dell’Arti]