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 2009  ottobre 12 Lunedì calendario

Processo Berlusconi

• Sul piano processuale, all’indomani della sentenza tutti si sono affrettati a spiegare che i due processi in cui è coinvolto Berlusconi dovrebbero andare in prescrizione, e dunque per il presidente del Consiglio non ci sarebbero problemi. Senonché calcoli successivi fatti dai legali di Palazzo Chigi mostrerebbero che il Cavaliere non dovrebbe correre rischi con Mills, mentre per la questione dei diritti televisivi la prescrizione arriverà probabilmente dopo una sentenza di primo grado. Trattandosi di evasione fiscale, se questa sentenza fosse di condanna il capo del governo sarebbe interdetto dai pubblici uffici e Napolitano non potrebbe che convocarlo e intimargli di dimettersi. Berlusconi invece non intende dimettersi e prepara una controffensiva in Parlamento: leggi che accorcino il tempo della prescrizione in modo da sterilizzare anche il processo sui diritti tv e, subito dopo, una grande riforma costituzionale che preveda l’elezione diretta del presidente del Consiglio, la riforma del Csm, la riforma o addirittura l’abolizione della Corte costituzionale, la separazione delle carriere tra magistrati inquirenti e magistrati giudicanti. In teoria, i voti per approvare la nuova Costituzione con la maggioranza assoluta ci sono. E quanto al referendum abrogativo (senza quorum) che l’opposizione indirebbe subito dopo, Berlusconi s’è detto pronto ad affrontarlo. [Giorgio Dell’Arti]