Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 1922  ottobre 31 Martedì calendario

Il governo giura nelle mani del Re

• Alle ore 10 Mussolini pronunzia la formula del giuramento, letta dal suo predecessore Facta. Il presidente del Consiglio si reca quindi al ministero dell’Interno e assume la direzione effettiva del dicastero, con Michele Bianchi segretario generale. Fra i primi attivi è una direttiva per i capi del fascismo: «L’ordine tassativo e inesorabile di osservare la disciplina e il rispetto verso tutti, non infrangendo in nessun caso la libertà personale». I sottosegretari, fra i quali spicca, alla presidenza del Consiglio, l’onorevole Giacomo Acerbo, giureranno alle ore 19, alla sede del ministero dell’Interno, nelle mani di Mussolini. [Franzinelli1]