30 ottobre 1922
Squadrista bresciano ucciso
• Squadrista bresciano ucciso per errore dai suoi amici: 2 morti per rappresaglia: il ventisettenne Giuseppe Pogliaghi, della Disperata, scardina con altri squadristi il portone del circolo panettieri: dal fucile di una camicia nera, usato come dava, parte un colpo fatale per Pogliaghi. I fascisti, comandati da Augusto Turati, incolpano i «sovversivi» della morte del loro camerata e scatenano la violenza per le vie della città: devastata la redazione del settimanale socialista Brescia Nuova, uccisi Tubimondo Ruffino e la vedova Rosa Ardese, feriti seriamente 5 cittadini. [Franzinelli1]