31 luglio 1922
«Sciopero legalitario» antifascista
• L’agitazione indetta, con decorrenza dalla mezzanotte, dal comitato segreto d’azione dell’Alleanza del lavoro, punta alla difesa delle libertà politiche e sindacali, col ristabilimento della legalità e dell’ordine pubblico. Immediata la mobilitazione delle camicie nere, nell’intento di stroncare con la forza lo sciopero. Ucciso a Manerbio (Bs) il socialista Angelo Sanzeni. Devastazione della cooperativa di Anzola (Bo) e deI Club di Cucigliana di Vicopisano (Pi). [Franzinelli1]