18 luglio 1922
Novara occupata
• All’arrivo degli squadristi le 200 guardie regie di presidio alla Camera del lavoro si ritirano e i fascisti incendiano la sede sindacale, controllano, armi alla mano, il municipio e minacciano di morte l’onorevole Secondo Ramella (il deputato socialista abbandona prudenzialmente la città). Gli squadristi perdono il ventiquattrenne Luigi Coppa, ucciso da un giornalaio socialista assediato nella propria edicola. Distrutti in provincia il circolo operaio-agrario di Casaleggio, il circolo proletario di Vinzaglio, il circolo operaio-agrario di Casalbeltranie, il circolo socialista di Garbagna, la Lega contadini di Nibbiola, i circoli di Terdobbiate e di Tornaco; occupati militarmente il circolo e la cooperativa socialista di Vespolate, nonché la casa municipale. [Franzinelli1]