8 giugno 1922
Occupazione della Camera del lavoro
• Occupazione della Camera del lavoro di Pavia e dell’Ufficio di collocamento di Monza (Mi). Il prefetto di Venezia scioglie i Cavalieri della morte. Costituiti da Gino Covre (staccatosi dal fascio veneziano perché accusato di disonestà) come struttura parallela di azione antisovversiva, sono disciolti dall’autorità per motivi di ordine pubblico (gran parte dei loro membri rientrano nella sezione cittadina del Pnf). [Franzinelli1]