19 gennaio 1921
Scontri a Castellammare di Stabia
• Una manifestazione contro l’amministrazione socialista di Castellammare di Stabia, originata dal tentativo di ostacolare l’intitolazione di una piazza al promotore della ribellione degli schiavi, Spartaco, trascende nell’assalto alla casa comunale, dove si erano barricati i sostenitori della giunta. Nelle sparatorie perdono la vita 5 socialisti (l’operaio metallurgico Francesco Lo Russo, il marinaio Michele Esposito, il lattaio Sabato Amato, il panettiere Sebastiano Viesti, l’artigiano Antonio Donnarumma) e il maresciallo dei carabinieri Clemente Carlino (colpito da un proiettile alla schiena). La polizia cattura un centinaio di socìalisti, arroccatisi nel municipio (verranno tutti assolti in Corte d’assise dopo un processo durato due mesi e mezzo). [Franzinelli1]