26 ottobre 1922
«Il Ministero Facta è finito»
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«Il Ministero Facta è finito. Non vi sono le dimissioni, perché i ministri
hanno creduto di salvar le apparenze limitandosi a mettere i loro portafogli a
disposizione del capo del Governo e a dar così l’illusione che egli abbia piena
libertà d’azione per la condotta da tenere; ma il Ministero è praticamente
finito». [Cds 27 ottobre 1922] •
Nel comunicato ufficiale diramato a tarda ora si legge: «I ministri presenti a
Roma si sono riuniti oggi presso il Presidente del Consiglio al quale hanno
offerto di mettere a disposizione i rispettivi portafogli per lasciargli ampia
libertà di riesaminare la situazione politica. Il Presidente del Consiglio,
ringraziando dell’atto deferente di fiducia che i suoi colleghi hanno compiuto
verso di lui, si è riservato ogni decisione». [Cds 27 ottobre 1922]
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Il Giornale di Roma: «Il segretario del partito Bianchi ha fatto chiaramente
intendere che i fascisti debbono oramai volgere lo sguardo non più a Napoli, ma
a Roma». [Cds 27 ottobre 1922]