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 2016  ottobre 29 Sabato calendario

APPUNTI RUBRICA DENTRO IL PALAZZO 30 OTTOBRE – • L’incidente diplomatico del viceministro israeliano che ha detto che il terremoto è stato la punizione per il voto sull’Unesco

APPUNTI RUBRICA DENTRO IL PALAZZO 30 OTTOBRE – • L’incidente diplomatico del viceministro israeliano che ha detto che il terremoto è stato la punizione per il voto sull’Unesco. Le scuse di oggi di Israele. • Italicum: Berlusconi, ok a proporzionale con soglia seria (sono iniziate le anticipazioni dal libro di Vespa...). • È stata presentata oggi la manifestazione del Comitato del Family Day per il No del 12 novembre a Roma. • La “Lega Nord” cambierà nome in “Lega”? Maroni dice di no: «Il “Nord” deve rimanere». • L’attacco di Salvini a Berlusconi: «In Europa sta con Renzi»; «Mediaset peggio della Rai». E poi: «Temo brogli degli italiani all’estero» • Tagli degli stipendi dei parlamentari, il M5s ci riprova presentandolo come emendamento alla Legge di Bilancio. • Perché nella Manovra ci sono 97 milioni per Ryder Cup di golf? Il figlio di Letta, la moglie di Frattini ecc nel comitato organizzatore. altro: • Sondaggio Scenari Politici: Per due italiani su tre, se al referendum vince il No, Matteo Renzi si deve dimettere. • Gli antichi romani al Colosseo e le altre 100 piazze per il No. • Solo 368 i lobbisti iscritti al Registro voluto da Calenda. Mancano molti big come Google e Amazon. • Si è aperto oggi a Roma il primo congresso dei Radicali italiani senza più Pannella. *** Italicum: Berlusconi, ok a proporzionale con soglia seria Con Italicum si rischia deriva populista (ANSA) - ROMA, 29 OTT - Secondo Silvio Berlusconi, per assicurare rappresentatività e governabilità "l’unica direzione possibile di riforma elettorale è il ritorno al proporzionale con una seria soglia di sbarramento. Se nessuno dovesse davvero prevalere sarà necessario un accordo tra due poli, come è avvenuto in Germania, in Spagna e in Austria". Lo ha detto Silvio Berlusconi a Bruno Vespa per il libro "C’eravamo tanto amati. Amore e politica. Riti e miti. Una storia del costume italiano" in uscita il 4 novembre da Mondadori- Rai Eri. "Con l’Italicum si rischia la deriva populista", ammonisce Berlusconi. (ANSA). FLB 29-OTT-16 11:48 NNNN L. elettorale:Berlusconi,ok a proporzionale con soglia seria (2) (ANSA) - ROMA, 29 OTT - Secondo Berlusconi, l’Italicum "affiancato alla nuova Costituzione, può creare davvero l’uomo solo al comando. Renzi l’ha progettata a sua immagine e somiglianza dopo aver vinto con il 40,8% le elezioni europee del 2014. Allora il suo consenso personale era al 56%, oggi si è ridotto al 26%. Ma comunque con un legge siffatta rischiamo di consegnare il Paese ad una dittatura di sinistra, ad un uomo solo al comando: padrone del suo partito, padrone della Camera dei deputati che farà le leggi più importanti e che nominerà organi di garanzia come il capo dello Stato e la Corte costituzionale. Ci troveremmo di fronte ad un vero e proprio regime con un leader padrone dell’Italia e degli italiani". A chi gli obietta che quella legge è stata votata anche da Fi, Berlusconi risponde: "Renzi ha cambiato 17 volte i nostri accordi, imponendoci 17 successivi cambiamenti". E se la Lega dovesse spostarsi su posizioni populiste, è pensabile un riavvicinamento di Forza Italia ad Alfano, Verdini, Fitto, al gruppo di moderati che se ne è distaccato? "E’ difficile, ma dipende da come sarà la prossima legge elettorale", risponde il leader di Fi. (ANSA). FLB 29-OTT-16 11:48 NNNN *** CARBURANTI: CGIA, DAL 1° GENNAIO AUMENTANO BENZINA E GASOLIO = CARBURANTI: CGIA, DAL 1° GENNAIO AUMENTANO BENZINA E GASOLIO = Roma, 29 ott. (AdnKronos) - Scongiurato, almeno per il 2017, l’aumento dell’Iva, dal prossimo 1° gennaio è comunque previsto un rincaro della BENZINA e del gasolio per autotrazione che dovrebbe aggirarsi attorno ai 0,005 euro al litro (mezzo centesimo di euro). La denuncia viene dalla Cgia che ricorda che "la legge di Stabilità del 2014 varata dal Governo Letta ha previsto per il biennio 2017-2018 un aumento delle accise sui carburanti in modo tale da reperire risorse aggiuntive rispettivamente di 220 e 199 milioni di euro". "Sarà un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli a stabilirne l’entità, ovvero l’importo che andrà ad aumentare la tassazione sui carburanti" . "Speriamo che con la legge di Bilancio 2017, l’Esecutivo sterilizzi questo rincaro. Sebbene il prezzo del petrolio sia molto contenuto, il prezzo del carburante alla pompa rimane troppo elevato soprattutto a causa del livello di tassazione che su un pieno di BENZINA incide per il 69 per cento e in quello di gasolio per il 67 per cento. Un livello che in entrambi i casi è al top in Ue", afferma il coordinatore dell’Ufficio studi della Cgia Paolo Zabeo. (Ada/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 29-OTT-16 09:34 NNNN *** Il 12-11 manifestazione Family Day e MCL per No a referendum Il 12-11 manifestazione Family Day e MCL per No a referendum A Roma alle 15 Roma, 29 ott. (askanews) - Il prossimo 12 novembre a Roma, alle 15 presso il The Church Village Hotel (ex "Domus Pacis") si svolgerà una manifestazione promossa dal Comitato del Family Day e dal Movimento Cristiano Lavoratori (MCL) per illustrare le ragioni della loro contrarietà alla riforma costituzionale e il conseguente No al referendum del 4 dicembre. I leader dei due movimenti, Massimo Gandolfini (Family Day) e Carlo Costalli (MCL), si rivolgono a "tutto il variegato mondo cattolico e a tutte le storiche realtà impegnate nel sociale per la costruzione del bene comune, ed invitano a guardare gli elementi che uniscono e che sono la base per costruire politiche di collaborazione e di impegno per rispondere alle sfide che minacciano la famiglia e i lavoratori italiani". "Mettiamoci insieme: ci saranno sicuramente delle visioni diversificate ma l’obiettivo comune è quello di salvaguardare la famiglia e fermare ogni deriva che sa, anche solo lontanamente, di imposizione autoritaria e centralista" ha affermato Gandolfini. Sulla stessa linea Costalli spiegando che "vogliamo essere massimamente inclusivi e aperti a quelle forze che hanno a cuore le garanzie costituzionali della sussidiarietà e dell’integrità della persona". Fdv 20161029T100212Z *** Taglio agli stipendi: il M5S ci riprova di Insider A votazione appena conclusa, la deputata Roberta Lombardi l’aveva promesso: “Sul taglio degli stipendi non molliamo”. E ora il M5s cerca un modo per riproporre a breve il suo disegno di legge sul dimezzamento delle indennità dei parlamentari, rimandato in commissione Affari Costituzionali dal Pd martedì scorso, tra polemiche e accuse incrociate. I Cinque Stelle hanno già chiesto alla presidente della Camera Boldrini di calendarizzarlo di nuovo in Aula. Ma sono scettici sugli effetti della richiesta, e allora pensano a un’altra via. Ovvero riproporre il ddl come emendamento alla prossima legge di Bilancio, da qui a qualche giorno. “Non potranno dire che non è attinente, perché il testo riguarda dei risparmi” ragionano dentro il Movimento. L’obiettivo minimo è far parlare di nuovo della proposta entro il 4 dicembre, prima del referendum. Una partita che si gioca anche sui risparmi promessi o mancati. Tanto più che dentro il M5s sono convinti che il Pd abbia accusato il colpo sul rinvio del testo in commissione, un chiaro espediente per affossarlo. E allora insisteranno, dentro e fuori il Parlamento, con iniziative mirate. *** Radicali italiani, da domani a Roma il XV congresso Radicali italiani, da domani a Roma il XV congresso Domenica Bonino presiede sessione su migranti e conflitti mondiali Roma, 28 ott. (askanews) - "Europeo, Liberale, Laico, Antiproibizionista. Diamo un futuro al futuro", è questo il tema del XV Congresso di Radicali italiani, che si svolgerà da domani, sabato 29 ottobre, a martedì 1° novembre a Roma (presso l’hotel Roma Aurelia Antica, via degli Aldobrandeschi 223). Per Radicali italiani sarà il primo congresso senza Marco Pannella. A ricordarlo, la sua fotografia nella grande immagine che farà da sfondo ai lavori, nella quale sono ritratte anche altre figure profondamente significative per la storia e il metodo radicale: da Hannah Arendt a Ernesto Rossi, da Gandhi a Aung San Suu Kyi, dal Dalai Lama a Rosa Parks, da Martin Luther King ai fratelli Rosselli. Con una particolarità: sono tutti ritratti da bambini, futuri leader di ieri che oggi rappresentano il domani da costruire in continuità con le loro battaglie. Battaglie nonviolente per i diritti umani e civili, le libertà individuali, per una società aperta, per il federalismo europeo: necessarie per dare un futuro al futuro. Al centro del dibattito, le proposte e gli obiettivi di Radicali italiani rispetto alle grandi sfide sul fronte italiano, europeo e internazionale, per contribuire alla difesa delle libertà e dello Stato di diritto, insieme a quanti si battono per una società aperta, in un contesto globale nel quale le ragioni della sicurezza, la crisi economica e delle democrazie - da tempo oggetto delle analisi e delle denunce Radicali, in particolare di Marco Pannella - rischiano di affidare le aspettative di cambiamento alle risposte facili e illusorie dei movimenti populisti e nazionalisti. (Segue) Pol/Tor 20161028T180811Z *** Spataro, ’nel Nord Italia ci sono mafia e ’ndrangheta’ Procuratore Torino, noi facciamo nostro dovere, non siamo eroi (ANSA) - PESCARA, 29 OTT - "Nel Nord Italia ci sono ancora, a tutti gli effetti, la mafia e la ’ndrangheta e mi meraviglia che ci siano ancora figure importanti che si meravigliano di questo". Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Torino, Armando Spataro, questa mattina a Pescara, a margine del 21esimo Premio Borsellino, nel corso del quale è stato premiato per il suo impegno contro la criminalità organizzata, risalente in particolare alla sua attività presso la Direzione distrettuale antimafia di Milano. "Solo nella prima metà degli anni Novanta, a Milano, ci furono duemila condanne e 90 ergastoli per mafia - ha ricordato Spataro - Sono stati compiuti grandi passi in avanti, ma c’è ancora molto da fare". Poi Spataro ha idealmente rivolto un messaggio agli studenti in platea. "Il messaggio da lanciare è quello del dovere come regola di vita. Sono onorato di ricevere questo premio, ma è importante che tutti sappiano che siamo persone che fanno il loro normalissimo dovere, non eroi e non un’elite". (ANSA). YVQ-YM2 29-OTT-16 11:08 NNNN *** LEGA: MARONI "NOME NORD DEVE RESTARE PER QUESTIONE IDENTITARIA" LEGA: MARONI "NOME NORD DEVE RESTARE PER QUESTIONE IDENTITARIA" MILANO (ITALPRESS) - "Il nome ’Nord’ deve restare, per una questione identitaria", dichiara il governatore lombardo Roberto Maroni, riferendosi alle indiscrezioni "che ho letto" in merito al cambio delle insegne del partito da ’Lega Nord’ a ’Lega’. "Dobbiamo conservare la nostra identita’, dopo di che possiamo, anche, andare al sud, ma con un rapporto federativo", spiega, a margine di un evento organizzato dall’Accadenia di formazione politica del Carroccio, a Milano. "Credo che i militanti la pensino cosi’", conclude. (ITALPRESS). cer/dp/red 29-Ott-16 11:29 NNNN LEGA NORD: SALVINI, DISCUSSIONE SU NOME E’ SURREALE = LEGA NORD: SALVINI, DISCUSSIONE SU NOME E’ SURREALE = ’Dal 5 dicembre apriamo una discussione su tutto’ Milano, 29 ott. (Adnkronos) - "Dal 5 dicembre apriamo una discussione su tutto, ma secondo voi sono qua a decidere come ci chiameremo? Il dibattito sul nome è surreale. Noi siamo la Lega". Così Matteo Salvini, segretario federale delle Lega Nord, parlando ai militanti alla scuola di formazione politica della Lega Nord. "Da qui al 4 dicembre - sostiene - c’è una battaglia da vincere, quella per il ’No’, che guarda avanti, che lascia l’Italia libera e non schiava dell’Europa, delle banche, dell’euro, di Bruxelles. Questa è l’unica battaglia che facciamo nell’interesse degli italiani, fino al 5 dicembre tutto il resto è noia". (Viv/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 29-OTT-16 13:17 NNNN *** TERREMOTO: ISRAELE SI SCUSA, INDEGNE PAROLE VICE MINISTRO = TERREMOTO: ISRAELE SI SCUSA, INDEGNE PAROLE VICE MINISTRO = Tel Aviv, 29 ott. (AdnKronos) - Israele si scusa per le parole "indegne" del vice ministro per la Cooperazione regionale, Ayooub Kara, secondo cui il terremoto nelle Marche sarebbe una "punizione" per l’astensione dell’Italia al voto all’Unesco. "Respingiamo le dichiarazioni del vice ministro Kara - si legge in una nota del ministero degli Esteri israeliano - Sono indegne e sarebbe stato meglio se non fossero mai state pronunciate". Kara si è già scusato e la dichiarazione di scuse è condivisa dal ministero degli Esteri, prosegue la nota, sottolineando che quelle parole "non riflettono in alcun modo le relazioni profonde tra i popoli ed i governi di Italia e Israele". Infine, il ministero fa sapere che il premier israeliano Benyamin Netanyahu "avrà prossimamente un incontro chiarificatore con il vice ministro". (Nap/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 29-OTT-16 11:56 NNNN «TERREMOTO PUNIZIONE DIVINA PER L’UNESCO». INCIDENTE DIPLOMATICO CON ISRAELE – Il terremoto? Una punizione divina all’Italia per essersi astenuta alla votazione dell’Unesco sulla Città Vecchia di Gerusalemme che, a giudizio di Israele e delle comunità ebraiche del mondo, ha negato i legami millenari di Israele con l’ebraismo. E’ bufera sulle parole del vice ministro della Cooperazione regionale di Israele Ayooub Kara (del Likud, il partito del premier Benyamin Netanyahu) in missione in questi giorni a Roma in Vaticano proprio sulla vicenda delle votazioni all’Unesco. Alla vigilia della visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella regione, tra Italia e Israele rischia così di riaccendersi una polemica che sembrava ormai chiusa. "Fossero confermate le parole che riferisce il sito israeliano Ynet su quanto detto dal vice ministro israeliano - afferma dalla maggioranza Emanuele Fiano del Pd - Netanyahu dovrebbe chiedere le sue dimissioni immediate per indegnità e chiedere scusa agli italiani tutti. Se vere, sono parole vergognose e inaccettabili". "Il vice ministro Kara dimostra quali danni possa fare al suo paese un fanatico che parla come un fondamentalista di opposto segno religioso", è invece la condanna di Fabrizio Cicchitto (Ncd), presidente della Commissione Esteri della Camera, che definisce "demenziali e inqualificabili" le dichiarazioni dell’esponente di governo israeliano. In attesa di reazioni da Gerusalemme, in serata è arrivata la netta presa di distanze dell’ambasciata israeliana a Roma: "Le parole attribuite al vice ministro Kara non rappresentano assolutamente la posizione dello Stato di Israele. Ci sarà un controllo sulla vicenda. Israele ha massima considerazione delle sue importanti e amichevoli relazioni con l’Italia ed è vicino al governo e al popolo italiano per i tragici terremoti", hanno riferito fonti della sede diplomatica all’ANSA. L’astensione dell’Italia all’Unesco era stata attaccata con forza dall’Unione delle Comunità ebraiche italiane (Ucei) e criticata in seguito dallo stesso premier Matteo Renzi, che l’aveva definita "allucinante", portando il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ad annunciare un cambio di indirizzo italiano nelle prossime votazioni. Prima delle parole di stasera, pace era stata fatta anche con Netanyahu, che anzi aveva lodato la reazione italiana e di Renzi in particolare. Kara ha raccontato di aver avvertito proprio mentre si trovava in Vaticano la scossa che ha messo in ginocchio per la seconda volta l’Italia centrale. "Passare attraverso un terremoto non è stata la più piacevole delle esperienze, ma - ha detto Kara secondo quanto riferito dal sito Ynet - abbiamo avuto fiducia che la Santa Sede ci avrebbe tenuto al riparo. Sono certo che il terremoto - ha affermato - sia avvenuto a causa della decisione Unesco, che il Papa ha fortemente disapprovato". Per Kara, Francesco "ha anche detto che la Terrasanta è legata alla Nazione di Israele". Druso israeliano, politico di lungo corso, ritenuto un ’falco’, Kara non è nuovo ad uscite controverse. Quando Ariel Sharon decise di abbandonare Gaza e di far uscire gli israeliani dalla Striscia abbandonando gli insediamenti, Kara sostenne che non dovevano essere impiegati soldati di origine drusa perché erano contrari al disimpegno. Stessa opposizione la dimostrò contro il ritiro di Israele dal Libano. Nemico giurato dell’Iran e sostenitore di un attacco militare da parte di Israele contro Teheran, Kara ha detto più volte che Israele non può fare la pace con i palestinesi perché "non c’è nessuno con cui fare la pace". *** Sondaggio Scenari Politici: Per due italiani su tre, se al referendum vince il No, Matteo Renzi si deve dimettere – Se al referendum costituzionale del 4 dicembre vincesse il No, il presidente del Consiglio Matteo Renzi dovrebbe dimettersi. È quanto emerge dal sondaggio fatto da ScenariPolitici per HuffPost. Secondo il 66% degli intervistati infatti il premier dovrebbe lasciare il suo incarico. Solo il 24% vorrebbe che Renzi rimanesse a Palazzo Chigi nonostante la sconfitta al referendum. Per Renzi le cose non vanno meglio nemmeno sulle preferenze. Il fronte del No è sempre in testa, con una differenza di circa 5 punti col fronte del Sì. L’affluenza a oggi sarebbe bassa, con solo il 53% deggli elettori convinti di recarsi alle urne. Secondo le persone sentite da Scenari Politici poi il premier ha fatto un grave errore a personalizzare, in principio, la consultazione del 4 dicembre. Per il 68% infatti la personalizzazione favorirà le ragioni del No. La maggioranza degli intervistati confessa di andare a votare per il contenuto della riforma. Solo il 37% dice che lo farà per dare un segnale al Governo. *** *Salvini: Fi in Ue governa con Renzi, Mediaset peggio della Rai Berlusconi? Non si può essere alleati Lega qua e del Pd in Europa Milano, 29 ott. (askanews) - "Guardando certi canali Mediaset mi sembra di vedere la Rai ma in peggio". Lo ha detto Matteo Salvini, rispondendo, a margine di un incontro della Lega a Milano, a chi gli ha chiesto se si fida di Silvio Berlusconi che potrebbe partecipare alla stesura di un nuova legge elettorale. Sulle future alleanze, "prima ancora delle battaglie fiscali, la posizione in Europa degli alleati sarà discriminante - ha poi detto Salvini intervenendo all’incontro - Non ci si può alleare con noi in Italia e governare col Pd in Europa. E oggi Forza Italia sta governando l’Europa con Renzi, questa è la realtà". Mda 20161029T131054Z *** REFERENDUM: M5S "PD HA PAGATO BIGLIETTO TRENO PER MANIFESTANTI" REFERENDUM: M5S "PD HA PAGATO BIGLIETTO TRENO PER MANIFESTANTI" ROMA (ITALPRESS) - "Il Pd, temendo un molto probabile flop, ha pagato il biglietto del treno per i manifestanti che avrebbero dovuto raggiungere Roma. Quanto denaro hanno speso? Quanti soldi pubblici sono stati impiegati per convincere la gente a venire nella Capitale?". E’ quanto affermano in una nota i deputati M5S della commissione Affari costituzionali, che aggiungono: "L’ipocrisia di Renzi, Boschi e Verdini e’ chiara e indecente: da una parte affermano, mentendo, di voler tagliare i costi della politica con la riforma, dall’altra continuano a spendere e a sperperare denaro della collettivita’. Questa e’ la coerenza del Governo e della maggioranza del nostro Paese che, dalla Costituzione di Pertini, vuole portarci a quella di Verdini - concludono - bisogna assolutamente fermarli votando No, il 4 dicembre, al referendum costituzionale". (ITALPRESS). gin/com 29-Ott-16 12:52 NNNN *** *Referendum, il no in 100 piazze. "Antichi romani" al Colosseo In tutta Italia "100 piazze del no" contrapposte a piazza Popolo Pd Roma, 29 ott. (askanews) - Una trentina di giovani studenti attivisti dei comitati del no al referendum costituzionale hanno manifestato a Ro,a al Colosseo vestiti da antichi romani con lo striscione "Il potere nelle mani di pochi: un’idea vecchia di 2000 anni", nell’ambito delle "cento piazze del no" organizzate dal coordinamento dein diverse città italiane in contrapossizione alla manifestazione nazionale unica nella capitale per il sì promossa dal Pd di Matteo Renzi a piazza del Popolo. "Per lanciare questo pezzo di mobilitazione popolare, dal basso, diffusa e radicale, gli attivisti hanno deciso di portare il loro No nel simbolo del potere accentratore degli antichi romani, in quei Fori dove un manipolo di persone poteva decidere della vita e della morte di milioni di altre", spiegano gli studenti al Colosseo. "Se il premier ha il coraggio di dire che il NO riporta indietro l’Italia di trent’anni, i sostenitori del NO rilanciano dicendo che il sì la riporta indietro di duemila" riconsegnandoci a quello stesso potere che proprio nel Foro Romano trovava la sua legittimazione.Oggi - affermano gli studenti dei comitati del no- si svolge la ridicola passerella renziana in una presunta manifestazione nazionale a Piazza del Popolo per il si. E allora rendiamo questo 29 ottobre una data di attivazione popolare" rilanciano Studenti per il no costruendo feste di quartiere, concerti, cortei nelle periferie, volantinaggi porta a porta, assemblee popolari, per costruire insieme una risposta pratica che smonti la falsità del sì, in una data al servizio della campagna referendaria che riporti in strada i colori della nostra proposta politica non conservatrice e la risposta sociale di opposizione alle bugie del governo." "Una generazione stufa di essere strumentalizzata dalla falsa e distorta retorica renziana del cambiamento - concludono i promotori della contromanifestazione romana del no- rilanciano la mobilitazione per il no al referendum costituzionale. Le cento piazze che animeranno l’Italia oggi pomeriggio sono la dimostrazione di questo: un potere, rappresentato dal premier segretario di partito, chiuso nella sua zona sicura, capace di organizzare il grande evento nella piazza centrale del paese, al quale si contrappone la diffusa partecipazione di centinaia di comitati locali, che chiede, dalle cento piazze di oggi il diritto all’istruzione, il diritto alla salute, il diritto al lavoro ed il diritto di potersi esprimere e di poter decidere per il proprio futuro. Tor 20161029T135447Z *** Referendum: Salvini, temo brogli in voto italiani all’estero ’Voglio vedere ogni singola scheda votata, andrò ovunque in tv’ (ANSA) - MILANO, 29 OTT - "Ci sono 4 milioni di potenziali elettori all’estero. Secondo me Renzi starà anche pensando di taroccare quei voti: voglio vedere ogni singola scheda votata". Lo ha detto Matteo Salvini annunciando in un incontro a Milano che anche la Lega Nord farà campagna fra gli italiani all’estero in vista del referendum. "Luca Zaia sarà dal 12 al 17 novembre in Sudamerica - ha aggiunto il segretario federale - perché là ci sono migliaia di italiani che votano. Solo a Buenos Aires ci sono più italiani che votano che a Bologna. Faremo tappe anche a Londra, Bruxelles, in Svizzera, con i soldi che abbiamo". A sostegno del no, ha concluso Salvini, "da settimana prossima accetterò tutti gli inviti in tv, anche se il fenomeno Renzi impone domande, scalette e ospiti". Salvini ha in particolare criticato il dibattito di ieri su La7 fra Renzi e De Mita: "Troppo facile, De Mita non rappresenta nessuno, ho scritto a Mentana se vuole fare vincere Renzi".(ANSA). YN9-EM 29-OTT-16 13:48 NNNN