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 2016  ottobre 28 Venerdì calendario

APPUNTI RUBRICA DENTRO IL PALAZZO 29 OTTOBRE


• I risultati del voto del M5s sul Non Statuto, il non quorum, gli avvocati e le dichiarazioni di Grillo.
• Aurelio De Laurentiis si scopre renziani e dice che voterà Sì.
• Domani in tutta Italia studenti in piazza per il No.
• Gasparri fonda il comitato “Difendiamo la Rai” contro Campo Dall’Orto e Pippo Baudo.
• Francesco Merlo, superconsulente Rai da 240mila euro, che va sui luoghi del terremoto e fa un video-servizio per Repubblica tv. Polemiche in Rai.
• Orban Vs Renzi, botta e risposta «È nervoso per problemi sui conti», «Non faccio il Pierino in Europa».
• Renzi sulla copertina di Rolling Stones: “The young Pop”.

altro:
• Il G7 di Taormina costa quanto si risparmia con il nuovo Senato. Lo fa notare Arturo Scotto di Sinistra Italiana.
• Storace e Alemanno annunciano una manifestazione insieme a novembre «per ripartire insieme». C’è vita a destra?
• Si potrebbero rilanciare le critiche di Tito Boeri al governo sulle pensioni, dall’intervista di oggi al Corriere.


Ancora polemiche in Viale Mazzini per la lacunosa copertura del terremoto di ieri sera nel centro d’Italia. Il sempre attento Michele Anzaldi, segretario dem in commissione di Vigilanza Rai e “giustiziere” dei reprobi secondo i canoni del renzismo, ha accusato RaiNews di non essere all’altezza della situazione, a differenza di Skytg24.

Allora la giornalista Angelo Caponnetto ha risposto che i mezzi a disposizione dell’azienda pubblica sono scadenti. In realtà, all’insaputa di Anzaldi e di Caponnetto, Viale Mazzini poteva contare sulla presenza nei luoghi della scossa del valido dirigente Francesco Merlo, ingaggiato con un contratto di consulenza di 240.000 euro per due anni con l’incarico di vicedirettore della struttura dell’informazione.

Con prontezza, Merlo ha raggiunto il paesino di Visso e da lì ha raccontato il dramma in corso accompagnato da un ottimo montaggio di immagini di pura cronaca. Un bel servizio. Peccato sia andato in onda su RepubblicaTv, e dunque sul sito di una testata concorrente. E soprattutto, in un giorno del genere, Merlo non si è barricato in Viale Mazzini per coordinare l’enorme esercito di giornalisti, redazioni e programmi, ma è andato in giro per Repubblica. Si prevedono pesanti conseguenze in azienda.


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Gasparri (FI): fondo comitato "Difendiamo la Rai", via Dall’Orto

Gasparri (FI): fondo comitato "Difendiamo la Rai", via Dall’Orto La gestione di Viale Mazzini è una catastrofe Roma, 28 ott. (askanews) - Il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, Forza Italia, ha annunciato la fondazione del comitato ’Difendiamo la Rai’ chiedendo di mandare via Pippo Baudo e dando dell’"incapace" al direttore generale di Viale Mazzini, Antonio Campo Dall’Orto. "La Rai - ha spiegato a Radio Cusano Campus - manda in onda il sabato in prima serata un programma - il cui autore è Walter Veltroni, prodotto da Magnolia, fondata da Gori, amico e collaboratore di Renzi oggi sindaco di Bergamo - che fa il 10%. Il sabato in prima serata una cosa del genere non si può fare". Pippo Baudo poi, ha detto il senatore azzurro, "è stato sbaragliato dalla concorrenza di Canale Cinque. Giletti fa il 22% e poi Pippo Baudo crolla al 10%, è accanimento terapeutico nei confronti di Pippo Baudo, via. Poi abbiamo Lucci, preso da Mediaset, che fa il 3%, Politics che fa il 2,6%. Insomma - ha sostenuto Gasparri - è una catastrofe. La gestione di Campo Dall’Orto sembra decisa a tavolino da Mediaset e da La7, Campo Dall’Orto non è capace, bisogna intervenire subito per evitare il tracollo dell’emittenza pubblica". "Fonderò un comitato "difendiamo la Rai", trasversale, aperto a giornalisti, spettatori, dirigenti e sindacalisti dovranno mobilitarsi. Difendiamo la Rai dall’invasione dei renziani incapaci", ha concluso. Fdv 20161028T114636Z

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REFERENDUM: DE LAURENTIIS, 4 DICEMBRE SI PUO’ VOTARE SOLO PER RENZI =

REFERENDUM: DE LAURENTIIS, 4 DICEMBRE SI PUO’ VOTARE SOLO PER RENZI = Roma, 28 ott. (AdnKronos) - "Il quattro dicembre si può votare solo per Renzi, non perché io sia un supporter di Renzi, ma per dare continuità ad un paese dove la litigiosità ha creato in questi settant’anni ben poco. Se poi democrazia significa anarchia, Renzi è stato l’unico che si è preso la responsabilità di dire ’faccio mi’. Capito? Si è autoeletto, ma ha fatto bene". Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli Calcio e della Filmauro, è intervenuto ai microfoni di Radio Radio parlando anche dell’imminente referendum costituzionale. A chi gli chiede se pensi si possa uscire dalla spirale di burocratizzazione che attanaglia il Paese, "secondo me sì - risponde - se si avesse il coraggio di stravolgere la Costituzione in bene non in male". (Pol/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 28-OTT-16 11:58 NNNN

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Renzi su ’Rolling stone’, sono l’anti rockstar per eccellenza =

(AGI) - Roma, 28 ott. - "The young Pop". Cosi’, con questo titolo, Rolling stone mette in prima pagina un’intervista a Matteo Renzi. "Io mi considero molto semplice, l’anti rockstar per eccellenza", premette il presidente del Consiglio. "Tutti quei politici che vivono nel culto di se stessi sono gli stessi che non riescono ad accettare di andare ai giardinetti. E quindi sono sempre li’, non se ne vanno, "a volte ritornano", non accettano mentalmente l’idea dei giardinetti. Lo vediamo anche in questa campagna referendaria. Io credo invece che la politica sia un servizio a tempo, fare la rockstar no. Mi ritengo quanto di piu’ lontano dalla rockstar. Sono un ragazzo semplice, di periferia, un boy scout". Che cosa fa per stare al passo coi tempi? Lo ascolta il rap? "Non so - risponde Renzi - se sono al passo coi tempi. Cerco di essere aggiornato. Per conoscere qualche novita’, anche in senso piu’ generale, gli strumenti sono tanti, ma la cosa migliore e’ fare una chiacchierata con i miei figli, piu’ che ascoltare rap". Non ascoltano rap i suoi figli? "Talvolta si’, certo. Io su Spotify ho un po’ di tutto". Andiamo a comandare di Rovazzi? "Andiamo a comandare ce l’ho, ma ho anche roba di gente che mi detesta, tipo Vorrei ma non posto (di J Ax e Fedez, ndr). Ho veramente di tutto: da Signore delle cime all’ultimo di Elio e le storie Tese, di cui sono fan da tempi non sospetti". Chi e’ il Bob Dylan della politica in Italia? "Difficile dirlo, ma forse di tutti i politici, attuali e del passato, quello che piu’ si avvicina a Dylan e’ Walter Veltroni, per il suo amore per l’America, per la passione profonda per le arti, per il cinema, la scrittura, la poesia". (AGI) red/Gil 281016 OTT 16 NNNN

anche roba di gente che mi detesta, tipo ’Vorrei ma non posto’ (J Ax e Fedez). Ho veramente di tutto: da ’Signore delle cime’ all’ultimo di Elio e le storie Tese,

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Ghedini: in incontro Berlusconi-Mattarella no riferimenti a grazia

Ghedini: in incontro Berlusconi-Mattarella no riferimenti a grazia Roma, 28 ott. (askanews) - "Sul giornale Libero di quest’oggi è apparsa una ricostruzione dell’incontro tra il presidente della Repubblica Mattarella e il presidente Berlusconi destituita di ogni fondamento e del tutto assurda. Mai ovviamente si è minimamente accennato a provvedimenti del Quirinale a favore del presidente Berlusconi". E’ quanto si legge in una nota dell’avvocato Niccolò Ghedini. "Fra l’altro, come chiunque dovrebbe sapere se dotato di un minimo di conoscenze giuridiche, il presidente Berlusconi - sottolinea - ha esaurito completamente ogni problematica riguardante la pena a suo tempo ingiustamente inflitta e quindi qualsiasi provvedimento di grazia sarebbe del tutto non solo inutile, ma giuridicamente impossibile per una pena già scontata e di cui si sono estinti tutti gli effetti penali". Pol/Bac 20161028T131424Z

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REFERENDUM:SCOTTO "G7 TAORMINA COSTA QUANTO RISPARMIERÀ RENZI SU SENATO"

REFERENDUM:SCOTTO "G7 TAORMINA COSTA QUANTO RISPARMIERÀ RENZI SU SENATO" ROMA (ITALPRESS) - "Secondo le bozze ancora semiclandestine della legge di bilancio 2017 (dato che a 10 giorni dalla scadenza di presentazione non e’ ancora arrivata in Parlamento, per grave responsabilita’ del governo Renzi) all’art.59 ci sarebbero 45 milioni di euro per l’organizzazione del G7 in Sicilia. Le stesse risorse ricavate dai presunti risparmi del nuovo Senato. Insomma, ospitare 7 potenti costa quanto togliere il diritto di voto a 50 milioni di italiani". Lo afferma il capogruppo dei deputati di Sinistra Italiana Arturo Scotto. (ITALPRESS). sat/com 28-Ott-16 13:05 NNNN

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«The young pop»
Renzi in copertina
su «Rolling Stone»
Dopo Vogue è il turno di Rolling Stone. La versione italiana della rivista di musica mette in copertina Matteo Renzi con il titolo “The young pop”, con evidente richiamo ironico alla serie tv di Paolo Sorrentino. Nell’intervista all’interno spazio per la solita tirata contro la vecchia politica: «Io mi considero molto semplice, l’anti rockstar per eccellenza. Tutti quei politici che vivono nel culto di se stessi sono gli stessi che non riescono ad accettare di andare ai giardinetti». Ma anche qualche confessione musicale: «Ascolto di tutto, anche roba di gente che mi detesta, tipo Vorrei ma non posto di J Ax e Fedez».