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 2016  settembre 29 Giovedì calendario

DOPO «Mi siedo in panchina solo perché c’è posto per 12, ma quando Tatarusanu si è infortunato durante una partita non sono stato io a sostituirlo

DOPO «Mi siedo in panchina solo perché c’è posto per 12, ma quando Tatarusanu si è infortunato durante una partita non sono stato io a sostituirlo. Sono molto lontano dal giocare, forse vengo dopo l’autista e i fisioterapisti, che sono cinque…» (Bartlomiej Dragowski, calciatore, terzo portiere della Fiorentina). SPOGLIATOIO «Una guida solo maschile toglie completezza. Le donne sono un valore aggiunto. In campo e fuori. Io ho 41 anni, loro 16. E per me questa differenza d’età è una grande fortuna perché, quando il passaggio dal campo alla panchina è così ravvicinato, c’è il rischio che i ruoli non siano ben definiti. Con i ragazzi ho un bel rapporto. C’è un bel clima nello spogliatoio» (Patrizia Panico, ex calciatrice, 196 presenze in maglia azzurra e più di 700 gol in carriera, ora nello staff della Nazionale Under 16 maschile). DETTAGLI «Curo tutti i dettagli, a cominciare dall’alimentazione. Il giovedì, dopo la designazione, comincio a preparare la gara studiando le squadre. Abbiamo un server che ci consente di vedere tutte le partite integralmente oppure di selezionare singoli momenti di un match» (Fabio Maresca, arbitro di calcio, da quest’anno promosso in Serie A). STANCO «Sto pensando di ritirarmi, sono stanco, ne parlerò con la mia famiglia e il mio agente e vedremo, ad oggi non so» (Carlos Tevez, calciatore, attaccante del Boca Juniors). MILLE «In realtà adesso che non sono più un professionista sono molto occupato. Lavoro, devo sempre pensare alla prossima cosa da fare, il basket, il film, i libri, non posso fermarmi. Ho mille interessi, non so fare solo una cosa, giocare a basket» (Kobe Bryant, ex giocatore di basket). SILENZIO «Non parlo del titolo? Non è che non ci pensi, cerco solo di concentrarmi gara per gara, è una procedura che per ora mi sta dando ottimi risultati. E quindi continuerò così e resterò in silenzio» (Nico Rosberg, pilota della Mercedes, al momento in testa alla classifica piloti di F1). VERITA’ «A me piace dire sempre la verità e quello che penso. Non mi nascondo come altri personaggi di questo mondo del calcio, dove c’è molta ipocrisia. A volte mi piace coinvolgere pure i tifosi. Dirò sempre come stanno le cose e spero che la gente apprezzerà» (Massimo Oddo, allenatore di calcio, del Pescara).