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 2016  settembre 27 Martedì calendario

IN CINA, OLTRE 8 MILA PERSONE SONO STATE SFRATTATE PER FARE POSTO AL GIGANTESCO RADIOTELESCOPIO CHE CERCHERÀ GLI EXTRATERRESTRI

La Cina va a caccia di alieni e il Dragone, si sa, è abituato a fare le cose in grande. Per sondare il cosmo alla ricerca di vita extraterrestre ha costruito Fast, il radio telescopio più imponente del mondo: una parabola da mezzo chilometro installata nel mezzo delle montagne della regione di Guizhou, nella parte meridionale del paese, non molto distante dal confine con il Vietnam.
Domenica scorsa Fast, una tecnologia da 165 milioni di euro, è entrata in funzione, un momento anche simbolico, che sottolinea le ambizioni di Pechino nell’industria spaziale e della ricerca astronomica.
Il radio telescopio è stato costruito montando 4.450 pannelli, è lungo come trenta campi da calcio, ed ha ricevuto la benedizione del presidente cinese Xi Jinping, che ha inviato una lettera di congratulazione agli scienziati e ai progettisti che hanno lavorato alla realizzazione di questa pietra miliare per la ricerca spaziale cinese.
Non solo vita aliena, ma Fast verrà utilizzato anche nello studio del cosmo e in rilevazioni per approfondire l’origine dell’Universo, in particolare per indagare le pulsar.
«Il radio telescopio renderà significativa la presenza della Cina nel mondo della scienza», è la constatazione di Joseph Taylor, astronomo della Princeton University e premio Nobel per la fisica nel 1993. Lo scienziato sentito dall’agenzia cinese Xinhua ha lavorato all’Osservatorio di Puerto Rico, quello che, con i suoi 350 metri di diametro, prima di Fast è stato il più grande al mondo.
Qian Lei, dell’Accademia cinese delle scienze, ha detto che in una recente osservazione il nuovo radiotelescopio ha captato una serie di onde elettromagnetiche di alta qualità inviata da una pulsar a circa 1351 anni luce di distanza dalla Terra. Il telescopio, ha riportato sempre Xinhua, dovrebbe consentire agli scienziati di scoprire il doppio delle pulsar a oggi conosciute, e poi permettere progressi nello studio delle onde gravitazionali.
La costruzione di Fast ha portato anche a cambiamenti paesaggistici: per far spazio al telescopio più di ottomila persone sono state sfrattate dalle loro case e allontanate dalle zone in cui erano abituati a vivere. Entro un raggio di cinque chilometri, infatti, è richiesto il silenzio radio. Per queste persone sono state costruite nuove abitazioni a circa dieci chilometri dai loro alloggi originali e la promessa delle autorità è di coinvolgerli con nuovi posti di lavoro nel turismo e nel supporto del progetto Fast. Il budget per il trasferimento di tutti questi cinesi e la costruzione di un nuovo villaggio supera quello per la realizzazione del radiotelescopio: 240 milioni di euro.