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 2016  agosto 31 Mercoledì calendario

VECCHIO «Se penso di chiudere la carriera alla Ferrari? Perché, mi considerate un vecchio? Se è così, grazie

VECCHIO «Se penso di chiudere la carriera alla Ferrari? Perché, mi considerate un vecchio? Se è così, grazie... Non ci ho ancora pensato, è un orizzonte troppo lontano. La mia grande sfida è vincere con la Ferrari, mi assorbe tutte le energie. Ci metto l’anima» (Sebastian Vettel, pilota della Ferrari). MARZIANO «Dicevano che ero pigro, romano, indisciplinato. Forse ero solo curioso. C’era sempre un certo classismo nel giudicarmi: non ero laureato, non venivo dell’alta borghesia e allora? Uscivo con Loredana Bertè e Renato Zero, allora vestito come un marziano, a me la sua stranezza non imbarazzava, ad altri sì» (Adriano Panatta, ex tennista). TRADIZIONE «La Roma a casa mia è una tradizione di famiglia. Tutti tifosi: mio nonno, mio padre, mio fratello. Come tanti della mia generazione sono cresciuto con il mito di Francesco Totti» (Daniele Lupo, giocatore di beach volley, medaglia d’argento in coppia con Paolo Nicolai alle Olimpiadi di Rio). UMILI «È una cosa di famiglia. Siamo tutte persone umili, abituate a tenere i piedi per terra. Mi viene naturale affrontare tutto quanto senza farmi trasportare troppo dalla fantasia» (Gianluigi Donnarumma, calciatore, portiere del Milan) CASINO «La scorsa stagione a Mihajlovic non ho mai chiesto nulla, lui non mi ha mai dato spiegazioni. Mi sono sempre allenato bene, ma non giocavo. Comunque io non sono uno che fa casino se non gioca, sapevo che sarebbe arrivato il mio momento» (Suso, calciatore, centrocampista del Milan). CASA «Lavoro tanto e mi porto il lavoro a casa. E quando c’è una partita la sera anche mia moglie la vede con me, capisce la mia passione. Così come le mie tre figlie» (Massimo Rastelli, allenatore di calcio, del Cagliari). IMPOSSIBILE «Abbiamo una rosa spettacolare, era impossibile da migliorare» (Florentino Perez, presidente del Real Madrid, spiegando l’immobilismo sul mercato del club spagnolo). OLTRE «A Rio si è vista un’Olimpiade bellissima, con un livello altissimo. La ginnastica è arrivata al limite, l’ha sorpassato, è andata oltre. Ricordo la difficoltà di un triplo al volteggio, ho visto atleti sfidare un quadruplo in avanti. Troppi rischi, molti infortuni» (Jury Chechi, ex ginnasta). FORTUNATI «Sì, Roscoe e Coco sono veramente fortunati, hanno visto tutto il mondo» (Lewis Hamilton, pilota della Mercedes, parlando dei suoi due bulldog).