M.Sab., Corriere della Sera 30/8/2016, 30 agosto 2016
PER LE COMPAGNIE ASSICURATIVE I COSTI POTREBBERO ANDARE DA 100 A 200 MILIONI
Dal 1968 a oggi l’Italia ha subito in media danni economici per tre miliardi di euro l’anno a causa dei terremoti. Partendo da questi dati gli analisti di Mediobanca, in un report sul settore assicurativo italiano, ricordano che l’agenzia britannica Fitch ha stimato perdite per il comparto comprese tra 100 e 200 milioni di euro a causa del terremoto che la settimana scorsa ha colpito il Lazio e le Marche. Più nel dettaglio l’impatto sulle compagnie assicurative dovrebbe raggiungere i 40-80 milioni mentre il costo per i gruppi di riassicurazione potrebbe toccare i 60-120 milioni. Per Generali e Unipol, le due compagnie italiane più esposte ai costi del terremoto, il conto finale del sisma potrebbe essere di circa 16-24 milioni di euro per ciascuna compagnia. Lo studio sottolinea che dal 2012 a oggi tutte le proposte di ispirazione governativa che avevano l’obiettivo di introdurre una copertura assicurativa obbligatoria su catastrofi come inondazioni e terremoti sono state respinte dal Parlamento.
M.Sab.