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 2016  luglio 23 Sabato calendario

LADY PANAMA

Un casco da cantiere rosa shocking per uno dei progetti di ingegneria civile più ambiziosi (e costosi) del pianeta. Quando, il 26 giugno, è stata inaugurata l’espansione del Canale di Panama – una via d’acqua artificiale che corre parallela al “vecchio” Canale, e da cui potranno transitare mercantili da 14mila container l’uno – Ilya Espino de Marotta era lì, a prendersi la sua dose di applausi. Questa cinquantenne minuta ha passato gli ultimi quattro anni alla guida di un cantiere da 5.25 miliardi di dollari e dalle mille sfide. E alle responsabilità del suo incarico ha unito una missione personale: diventare un modello di parità per le ragazze del suo Paese e del mondo intero. E per questo che sin dal primo giorno l’ingegner de Marotta si è presentata sul posto di lavoro con giubbotto di sicurezza rosa ed elmetto in tinta. «Alcuni colleghi (maschi, ndr) avevano espresso perplessità sulla mia nomina. Io ho risposto con il casco, il mio modo per affermare che una donna è perfettamente in grado di fare questo mestiere».
La carriera di Ilya era iniziata trent’anni fa, alla manutenzione delle chiatte e gru galleggianti che affollavano il vecchio Canale - quello che ora tutti chiamano chiquitito, il “piccolino”. Nel 2002, Ilya entra nel gruppo di lavoro del progetto di espansione. Nel 2012 arriva la supervisione dell’intero progetto esecutivo, il più grande potenziamento del Canale dai tempi dalla sua apertura, nel 1914. L’ingegner de Marotta, sposata al capitano di una delle draghe che rimuovono i detriti dal fondo del Canale, è creatura acquatica. Appassionata di immersioni sin da bambina, cresciuta nel mito dell’esploratore marino Jacques Cousteau, la sua è una storia che abbraccia la terra e gli abissi. «Amo l’oceano, è la mia vita», ripete. E questa linea azzurra tracciata dall’uomo, che unisce gli oceani e separa due continenti, è ormai la sua casa. A festa conclusa, Ilya torna a rimboccarsi le maniche: là dove il nuovo Canale si getta nell’Atlantico dovrà sorgere un ponte. Il casco rosa è pronto per essere indossato di nuovo.