Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

APPUNTI PER GAZZETTA - LA STORIA DEL TEDESCO MASSACRATORE WWW.REPUBBLICA.IT Monaco sotto choc dopo l’attentato al centro commerciale Olympia, dove sono rimaste uccise 9 persone (tra cui tre kosovari, tre turchi e un greco) e ferite 27, di cui 10 gravi: c’è anche un tredicenne che lotta tra la vita e la morte. A differenza di quanto si pensava in un primo momento, ha agito una sola persona. Si tratta di Ali Sonboly, come rivelano diversi tabloid inglesi e tedeschi, un 18enne residente a Monaco con il doppio passaporto, tedesco e iraniano. Il giovane, uno studente che non praticava alcuna religione, aveva una pistola Glock 9mm con matricola abrasa ed ha iniziato a sparare fuori dal centro commerciale per poi riparare all’interno e continuare la carneficina. Ferito da un poliziotto in borghese, è fuggito ed è stato trovato morto in una stradina laterale, probabilmente si è suicidato. Il corpo è stato trovato intorno alle 20.30 ma l’allarme è rientrato solo intorno all’una di notte, quando la polizia ha escluso che ci fossero altre persone armate in circolazione. shadow carousel Attentato Monaco: il killer era Ali Sonboly, tedesco-iraniano di 18 anni Attentato Monaco: il killer era Ali Sonboly, tedesco-iraniano di 18 anni Attentato Monaco: il killer era Ali Sonboly, tedesco-iraniano di 18 anni Attentato Monaco: il killer era Ali Sonboly, tedesco-iraniano di 18 anni Attentato Monaco: il killer era Ali Sonboly, tedesco-iraniano di 18 anni Attentato Monaco: il killer era Ali Sonboly, tedesco-iraniano di 18 anni Attentato Monaco: il killer era Ali Sonboly, tedesco-iraniano di 18 anni Attentato Monaco: il killer era Ali Sonboly, tedesco-iraniano di 18 anni Attentato Monaco: il killer era Ali Sonboly, tedesco-iraniano di 18 anni Attentato Monaco: il killer era Ali Sonboly, tedesco-iraniano di 18 anni Attentato Monaco: il killer era Ali Sonboly, tedesco-iraniano di 18 anni Attentato Monaco: il killer era Ali Sonboly, tedesco-iraniano di 18 anni Attentato Monaco: il killer era Ali Sonboly, tedesco-iraniano di 18 anni Attentato Monaco: il killer era Ali Sonboly, tedesco-iraniano di 18 anni Attentato Monaco: il killer era Ali Sonboly, tedesco-iraniano di 18 anni Attentato Monaco: il killer era Ali Sonboly, tedesco-iraniano di 18 anni Attentato Monaco: il killer era Ali Sonboly, tedesco-iraniano di 18 anni Attentato Monaco: il killer era Ali Sonboly, tedesco-iraniano di 18 anni Attentato Monaco: il killer era Ali Sonboly, tedesco-iraniano di 18 anni Prev Next Le vittime Secondo quanto confermato dalla polizia, molte vittime della sparatoria di Monaco sono giovani. Il killer ha ucciso cinque ragazzi (tra i 13 e i 20 anni) e 4 adulti, tra cui tre donne: tra loro nessun turista. Una giornata di lutto nazionale è stata proclamata sabato in Baviera, in memoria delle vittime. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha espresso il «grande cordoglio» del governo e della Germania verso «le famiglie di coloro che non torneranno più a casa, a nome di tutti condividiamo il vostro dolore, soffriamo con voi. Il pensiero ai numerosi feriti che possano guarire completamente», ha aggiunto, in conferenza stampa dopo l’attentato di Monaco. shadow carousel Attentato a Monaco di Baviera: spari in un centro commerciale. Nove morti e 16 feriti Attentato a Monaco di Baviera: spari in un centro commerciale. Nove morti e 16 feriti Attentato a Monaco di Baviera: spari in un centro commerciale. Nove morti e 16 feriti Attentato a Monaco di Baviera: spari in un centro commerciale. Nove morti e 16 feriti Attentato a Monaco di Baviera: spari in un centro commerciale. Nove morti e 16 feriti Attentato a Monaco di Baviera: spari in un centro commerciale. Nove morti e 16 feriti Attentato a Monaco di Baviera: spari in un centro commerciale. Nove morti e 16 feriti Attentato a Monaco di Baviera: spari in un centro commerciale. Nove morti e 16 feriti Attentato a Monaco di Baviera: spari in un centro commerciale. Nove morti e 16 feriti Attentato a Monaco di Baviera: spari in un centro commerciale. Nove morti e 16 feriti Attentato a Monaco di Baviera: spari in un centro commerciale. Nove morti e 16 feriti Attentato a Monaco di Baviera: spari in un centro commerciale. Nove morti e 16 feriti Attentato a Monaco di Baviera: spari in un centro commerciale. Nove morti e 16 feriti Attentato a Monaco di Baviera: spari in un centro commerciale. Nove morti e 16 feriti Attentato a Monaco di Baviera: spari in un centro commerciale. Nove morti e 16 feriti Attentato a Monaco di Baviera: spari in un centro commerciale. Nove morti e 16 feriti Attentato a Monaco di Baviera: spari in un centro commerciale. Nove morti e 16 feriti Attentato a Monaco di Baviera: spari in un centro commerciale. Nove morti e 16 feriti Attentato a Monaco di Baviera: spari in un centro commerciale. Nove morti e 16 feriti Prev Next Soffriva di crisi depressive «Non c’è alcun rapporto con l’Isis», hanno detto gli inquirenti in conferenza stampa, parlando di un gesto di follia del diciottenne. Si è trattato di «furia omicida», dicono le autorità tedesche. Esclusa anche qualsiasi motivazione politica: «Si tratta di un attentatore che si è formato da solo», che soffriva di crisi depressive, ricoverato nel 2012 proprio in seguito ad alcuni atti violenti. Si era sottoposto a «terapia psichiatrica», curato per depressione, ha aggiunto il procuratore di Monaco Thomas Steinkraus-Koch. La polizia lo conosceva penalmente come vittima perché picchiato da tre ragazzi nel 2010. Nel 2012 era stato vittima di un furto. Il libro che aveva sul comodino si intitolava: «Follia in testa, perché gli studenti uccidono», ma gli inquirenti non hanno prove che possa essere stato fonte di ispirazione per la strage. «È evidente» invece «il legame» dell’eccidio di Monaco con la strage compiuta da Anders Breivik a Utoya 5 anni fa (77 vittime tra cui 69 sull’isola di Utoya, dove era in corso il raduno dei giovani del Partito Laburista Norvegese) «di cui ieri cadeva il quinto anniversario». Secondo le fonti della Dpa, il killer aveva trascorso molto tempo davanti al pc, utilizzando giochi di sparatorie, e ammirava l’autore della strage di Winnenden, nei pressi di Stoccarda, dove nel 2009 uno studente 17enne uccise 15 persone in una scuola.Fonti di sicurezza citate da Dpa aggiungono che il killer di Monaco avrebbe avuto problemi scolastici e Focus online rivela che venerdì scorso non avrebbe superato un esame finale. L’autore della strage di Monaco avrebbe agito per vendetta dopo essere stato vittima di bullismo per anni a scuola: un anonimo suo ex compagno di classe ha rivelato in una «chat room» che il 18enne prometteva «sempre» di «uccidere» i bulli che lo tormentavano, secondo quanto riferisce in una esclusiva il tabloid Daily Mail nella sua edizione online. «Conosco questo tipo, si chiama Ali Sonboly. Era nella mia classe. Facevamo sempre del mobbing contro di lui a scuola. E lui diceva sempre che ci avrebbe uccisi», recita il post. Monaco di Baviera, spari in un centro commerciale: «Dieci morti compreso il killer» Monaco di Baviera, spari in un centro commerciale: «Dieci morti compreso il killer» Monaco di Baviera, spari in un centro commerciale: «Dieci morti compreso il killer» Monaco di Baviera, spari in un centro commerciale: «Dieci morti compreso il killer» Prev Next L’agguato, gli spari e le persone in fuga Il video della conversazione in dialetto bavarese Una conferma del movente dettato dal bullismo arriva da un video amatoriale. Un cittadino, dal tetto del palazzo adiacente al centro commerciale, insulta il killer chiamandolo con l’equivalente tedesco di «str...». Lo scambio fra i due avviene in dialetto bavarese. L’attentatore dice: «Sono tedesco», nato in Germania, in un quartiere povero e abitato da percettori di sussidio pubblico (Harz IV). E ancora: «Sono stato in cura». Particolare al quale il cittadino bavarese risponde: «Quello è il posto in cui dovresti stare, in cura psichiatrica». Il 18enne sparatore lancia strali contro gli stranieri e i turchi. E ammette di essere stato vittima di bullismo: «A causa tua sono stato vittima di bullismo per sette anni...», ha detto l’autore della strage di Monaco, concludendo: «... e adesso devo comprare una pistola per spararti». Ma il capo della polizia ha negato: «Non c’è nessuna prova» che l’autore della strage sia stato vittima di bullismo, ha detto Andrae, precisando che su questo punto «saranno fatte verifiche nei prossimi giorni». I genitori sconvolti, condannano il gesto del figlio Il diciottenne viveva con i genitori nella periferia della città, a Maxvorstadt. Ma nella stanza del ragazzo, perquisita nella notte, non è stato trovato niente di particolare, niente che «possa far risalire alla progettazione dell’attentato», dice la polizia. I genitori del ragazzo - il padre tassista, la madre lavora catena di grandi magazzini Karstadt- hanno condannato il gesto del figlio. Aveva un fratello, e andava a scuola nei pressi di casa: un suo vicino lo aveva visto anche ieri. «Viveva vicino a me, lo conoscevo - ha detto il ragazzo -, un mio amico era suo compagno di classe e sosteneva che era un tipo tranquillo». Un’altra vicina ha aggiunto: «Era una brava persona, un buon tipo. Non l’ho mai visto arrabbiato né ho mai saputo di suoi problemi con la polizia o con il vicinato. Sorrideva sempre come una persona normale». Una testimone aveva riferito alla Cnn che il killer, prima di sparare su bambini seduti al tavolo, avrebbe gridato Allah Akbar. Ma non sono state trovate relazioni con ambienti terroristici, tanto più che la maggioranza degli iraniani è di confessione sciita, ovvero miscredente secondo i teologi dello stato islamico. L’annuncio si Facebook: «Cibo gratis da McDonald’s» L’uomo potrebbe aver organizzato l’attentato con largo anticipo. La polizia tedesca sta indagando su un finto annuncio pubblicato su Facebook che offriva cibo gratis al ristorante McDonald’s preso di mira venerdì dall’attentatore di Monaco proprio nel momento in cui l’uomo si trovava nel locale. Il killer avrebbe creato a giugno un falso profilo Facebook, con il volto di una bella donna mediorientale, che diceva di vivere a Starnberg, e che avrebbe accumulato diversi amici e seguaci, soprattutto tra i suoi compagni di scuola. Selina Akim, la finta identità, avrebbe invitato venerdì diversi amici ad andare da Meggi (al McDonald’s) all’OEZ (il centro commerciale Olympia) intorno alle 16: «Ti offro qualcosa se non è costoso», si legge nel post. L’allerta sicurezza Anche se lo stato di allerta è cessato dopo l’individuazione del killer, a Monaco la tensione resta alta e la polizia presidia i centri nevralgici della città. Lo conferma il capo della polizia: «Continuano ad arrivare telefonate ai numeri di emergenza: la polizia ha ricevuto 4310 chiamate», ha detto Andrae. La cancelliera tedesca Merkel, dopo il gabinetto di sicurezza convocato in seguito alla strage, ha detto: «Lo Stato farà di tutto per assicurare la sicurezza e la libertà di tutte le persone in Germania». Merkel ha ringraziato «i cittadini di Monaco, che hanno sostenuto la polizia, hanno aperto le loro case, hanno mostrato come si può vivere in una società libera e che nella convivenza c’è la nostra grande forza». Il riferimento alla polizia è stato letto da molti come la volontà di arginare la polemiche sull’operato delle forze dell’ordine che per ore non hanno capito esattamente cosa stava succedendo. Solo dopo ore si è capito che le informazioni su altri attentatori in fuga nascevano da un equivoco. « «Se poliziotti in uniforme o in borghese con fucili in mano vengono scambiati sui social media come attentatori, la cosa ci deve far riflettere su quello che significa per la nostra comunicazione pubblica» ha detto il ministro dell’Interno che ha aggiunto: «di fronte a queste voci e alle esperienze degli ultimi sei mesi, ritengo totalmente giusto e comprensibile il fatto che la polizia abbia presupposto lo scenario di un attacco terroristico». Da Orlando a Monaco, l’estate di terroreche sta sconvolgendo le nostre vite Da Orlando a Monaco, l’estate di terroreche sta sconvolgendo le nostre vite Da Orlando a Monaco, l’estate di terroreche sta sconvolgendo le nostre vite Da Orlando a Monaco, l’estate di terroreche sta sconvolgendo le nostre vite Prev Next Le nostre vita sconvolte Dove ha preso la pistola? Nessun fucile o arma d’assalto, il killer di Monaco aveva con sé una pistola con matricola abrasa e 300 proiettili. Come sia entrato in possesso della Glock 17, 9 millimetri, e di tutte quelle munizioni rimane uno degli interrogativi senza risposta. Il 18enne tedesco-iraniano, infatti, non aveva il porto d’armi e per di più era in cura per problemi psichiatrici. Secondo gli inquirenti tedeschi 800 poliziotti sono ancora in azione a Monaco. Durante le ore della strage erano 2300 in tutta la città. 23 luglio 2016 (modifica il 23 luglio 2016 | 16:48) © RIPRODUZIONE RISERVATA ALTRE NOTIZIE SU CORRIERE.IT Raccomandato da Reato di tortura: Celentano posta sul blog foto di detenuto con cappuccio e in catene Reato di tortura: Celentano posta sul blog foto di detenuto con… Tendenza Ivanka, la figlia prediletta «Ehi, questa qui vota per Hillary» Tendenza Ivanka, la figlia prediletta «Ehi, questa qui vota per… Addio «Ispettore Derrick»: la tv tedesca bandisce la serie Addio «Ispettore Derrick»: la tv tedesca bandisce la serie Attacco a Nizza, lo zio del killer: «Indottrinato da un algerino dell’Isis» Attacco a Nizza, lo zio del killer: «Indottrinato da un algerino… Sonia Bonolis e l’aereo privato «Ipocrita celare il benessere» Sonia Bonolis e l’aereo privato «Ipocrita celare il benessere» Vip Italiani Finiti Sul Lastrico CONTENUTO PUBBLICITARIO Vip Italiani Finiti Sul Lastrico (Excite Italia) Dopo aver letto questo articolo mi sento... aside shadow Attiva le notifiche di Corriere della sera Corriere della Sera AFGHANISTAN Kamikaze a Kabul, 80 morti E questa volta Isis rivendica di Redazione Online Lo Stato Islamico ha rivendicato l’attacco tramite l’agenzia di stampa Amaq GERMANIA Strage a Monaco, il killer è un 18enne tedesco-iraniano Foto | Video | Tv | Mappa di Marco Angelucci, Salvatore Frequente, Guido Olimpio, Valentina Santarpia Attacco in un centro commerciale: 9 morti e 16 feriti. Poi il killer si suicida. La polizia: «No legami con Isis» IL RITRATTO Il libro, la rabbia, la follia: chi era Ali, autore del massacro Si chiamava Ali Sonboly il 18enne tedesco-iraniano che ieri ha compiuto la strage GERMANIA Djamant, Sabina e Armela La strage dei ragazzi di Annalisa Grandi Otto delle nove vittime della strage del 22 luglio hanno tra i 14 e i 21 anni L’INTERVISTA Nizza, l’uomo con lo scooter: «Ho preso a pugni il killer» di Guillaume Bertolino Franck ha tentato di fermare la corsa del tir in motorino: «Lui incassava e taceva» ALTRE NOTIZIE durante una protesta sciita Afghanistan: kamikaze a Kabul, almeno 80 morti. Isis rivendica di Redazione Online e Marta Serafini L’attentato durante una protesta della comunità sciita a cui partecipavano migliaia di persone. Oltre 230 i feriti. Lo Stato Islamico ha rivendicato l’attacco tramite l’agenzia di stampa Amaq ANTI-TERRORISMO Così cambia la strategia degli attacchi Serve una nuova difesa nazionale di Carlo Biffani e Guido Olimpio Dalle azioni di team di assalitori si è passati a raid individuali, rapidissimi. Bisogna assicurare controlli capillari e unità scelte sempre pronte nei luoghi di aggregazione germania Attentato a Monaco, sparatoria al centro commerciale: 9 morti L’autore è un 18enne tedesco iraniano di Salvatore Frequente L’attentatore ha agito da solo, ha comunicato all’1.30 la polizia. Il killer si è suicidato poco distante dal luogo della strage. È il decimo corpo senza vita. Almeno 16 i feriti DOPO IL TENTATO GOLPE Turchia, Berlino: «Apertura di nuovi capitoli Ue-Turchia? Improbabile» di Redazione Esteri Preoccupazione sulla proporzionalità della reazione di Erdogan anche da parte della Commissione europea. Ma sulla rottura delle relazioni il portavoce di Merkel: «Non è decisione tedesca» IL DOPO-GOLPE Turchia: primo decreto d’emergenza Esteso a 30 giorni il fermo di polizia di Sara Gandolfi Erdogan ordina la chiusura di duemila enti «gulenisti», tra cui scuole e università usa 2016 Elezioni Usa, Hillary Clinton ha scelto il suo vice: sarà Tim Kaine di Andrea Marinelli L’annuncio è arrivato venerdì sera con un messaggio ai sostenitori, seguito da un tweet. Il senatore della Virginia, 58 anni, sarà il suo vice nella corsa alla presidenza i racconti Monaco: «Ci hanno detto: correte!»Il killer era nei bagni del fast food di Federico Thoman Voci di un pomeriggio di terrore: la sparatoria, la fuga, le strade deserte, la solidarietà della popolazione di Monaco che apre le porte di casa a chi è rimasto bloccato in giro germania Attacco a Monaco di Baviera, uno dei killer: «Io sono tedesco». Poi quelle urla contro gli stranieri di Annalisa Grandi Uno dei tre attentatori immortalato in un video mentre parla in dialetto bavarese, e spiega «di essere tedesco» e di «essere stato in cura». Un altro testimone invece racconta alla Cnn che un altro dei killer gridava «Allah Akbar»