Elena Dusi, il venerdì di Repubblica 22/7/2016, 22 luglio 2016
L’ANNO 2016 DURERÀ UN SECONDO IN PIÙ
Il 2016 durerà più del normale. Un secondo. Quanto basta a mandare fuori fase computer e satelliti. La forza di gravità della Luna, le minuscole oscillazioni dell’asse polare, gli spostamenti degli oceani causate dalle maree che rallentano la rotazione, tutto contribuisce a disgiungere il tempo del Pianeta da quello degli orologi. E ogni tanto è necessario intervenire. Dal 1972 è accaduto 26 volte, l’ultima lo scorso 30 giugno. Alla fine del 2016 un altro leap secondi finirà nel nostro orologio. Lo ha deciso l’International Earth Rotation and Reference Systems Service: senza i leap seconds, da qui al 2700 fra orologi e ritmo del Sole si accumulerebbe una discrepanza di mezz’ora.
Elena Dusi